Getty Images
Cagliari, Zenga: 'Cragno non ha fatto neanche una parata: pareggio meritato'
ANALISI - “Avevamo deciso di aspettarli per gestire al meglio i 90' di gara. Nella ripresa abbiamo giocato in dieci contro undici con un esordiente, Ladinetti, davanti alla difesa. La squadra ha fornito una prova di grande intensità e umiltà: con un pizzico in più di gamba avremmo potuto fare qualcosa di più. Anche contro l'Atalanta eravamo rimasti in partita, nonostante l'inferiorità numerica, segno di personalità e attenzione. Dopo il lockdown, abbiamo ottenuto 10 punti: non sono pochi”.
OBIETTIVI - “Mancano ancora quattro partite, ci aspettano avversari di livello. Giocare a calcio ti porta a fissare degli obiettivi, in primis onorare la maglia e dare sempre il massimo. Si può sempre migliorare, abbiamo 42 punti, un altro dei traguardi può essere superare i 47 record dell'era Giulini in A”.
GIOVANI - “Ladinetti è entrato emozionato, ha sbagliato i primi palloni, ma poi ha fatto il suo, giocando a due tocchi. Carboni ha dimostrato di poter stare in Serie A ma deve migliorare: nell'episodio del primo giallo, ad esempio, doveva essere più attento”.
LAZIO - “Abbiamo un giorno in più rispetto al solito per preparare la partita di giovedì contro la Lazio. Ci ritroviamo lunedì ad Asseminello, valuteremo le disponibilità e lavoreremo in funzione della gara di Roma”.