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Cagliari, Oristanio: 'Ora non penso all'Inter, conosco solo un giocatore'
"Ranieri mi sta facendo crescere, mi sta completando. E' bravo ad analizzare partita e avversario, entri in campo pronto e ti fa giocare sereno. Lo ringrazio, e ringrazio il presidente Giulini e il direttore Bonato. Mi hanno dato una grande opportunità: tornare dall'Olanda e giocare in Serie A. I due anni al Volendam sono stati un'esperienza bellissima. Ausilio e Baccin mi prospettarono questa possibilità. Venivo dalla Primavera. Ne parlai con Mulattieri che c'era stato. Ho trovato un gruppo pure lì e questo ci ha aiutato a salvarci. Ero con Filip Stankovic, il portiere che ora è alla Sampdoria e per me è come un fratello. Avevo la maglia numero 10, amo il 10. In Under 21 ce l'ho, a Cagliari è di Viola e ho il 19".
"Domenica ho segnato il mio primo gol in Serie A, un'emozione indescrivibile. La cosa più importante è che da lì è partita la nostra straordinaria rimonta da 0-3 a 4-3 col Frosinone. Ora penso a battere il Genoa col Cagliari. Davvero, ora non penso all'Inter. Sono contento che sia in testa. Simpatizzo. È fortissima. Completa. Ma li conosco poco, solo Agoumé. Ma sono felice di Cagliari, una città bella, col mare. In Under 21 devo tanto a Nunziata, il primo a convocarmi con l'Under 17. Professionale e umano, tiene molto all’atteggiamento".