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Cagliari, le pagelle di CM: Pavoletti sentenza, Joao Pedro capitano vero
Cragno 6: incolpevole sul gol dell’1-0, la sassata di Gabbiadini è imparabile. Poi la Samp non lo spaventa più, quasi inoperoso tolte un paio di uscite.
Carboni 6,5: una bella chiusura allo scadere della prima frazione. Tentenna in avvio, nel secondo tempo cresce e merita ampiamente la sufficienza.
Lovato 6: arriva per ereditare le consegne che furono di Godin, si sistema al centro della difesa per puntellare il reparto e governarlo. Ha bisogno di una mezz'ora di assestamento, da dopo l'intervallo infatti si vede già un altro movimento della retroguardia.
Altare 6: Yoshida lo brucia quando il giapponese con il petto manda in porta Gabbiadini. Lui e Bellanova fanno un pastrocchio in occasione dell’1-0 blucerchiato. Molto meglio nella ripresa, cresce tantissimo e chiude tutto.
Bellanova 6: è nella zona dove gravita Gabbiadini sul vantaggio doriano, Joao Pedro chiama la marcatura del numero 23 blucerchiato a lui e ad Altare ma nessuno dei due segue fino all’ultimo la punta. Ha il merito di ciabattare in area il pallone su cui si avventa Pavoletti.
Grassi 6,5: perde alcuni palloni sanguinosi, uno in particolare innesca un contropiede di Gabbiadini. Quando rientra in campo, è trasformato. Corre, lotta, picchia e sradica gli avversari.
Deiola 7: segna un gol importantissimo, che ridà morale al Cagliari. La sua rete ha un peso specifico altissimo. Esce per infortunio, è anche un po’ stanco dopo aver speso molto.
(dal 30’ s.t. Faragò 6: ha sulla coscienza il gol dell'1-3 mancato, ma poco male. Restituisce ossigeno al Cagliari).
Marin 6,5: qualche bello spunto nel primo quarto d’ora, nella ripresa innesca Deiola e propizia il vantaggio sardo.
Lykogiannis 6: a corrente alternata, timido nella prima frazione, concentrato e attento da dopo l'intervallo. Magari non spinge con continuità, ma difende con ordine.
Joao Pedro 6,5: come al solito, è il più combattivo di tutti. Capitano vero. In avvio trascina il Cagliari, ruba il pallone a Chabot e crea la prima occasione ospite, che però non riesce a concretizzare. Quando punta l’uomo, quasi sempre riesce a saltarlo. Va vicino all’1-3 nel finale. Gli manca solo il gol oggi.
Pavoletti 7: per settanta minuti non gli arrivano palloni giocabili. Al primo tocco buono, controllo e sinistro a freddare Audero. Fa ciò che ci si aspetta da lui. Sentenza.
(dal 36’ s.t. Pereiro s.v.)
All. Mazzarri 6,5: è un Cagliari a due facce, spento e confuso nel primo tempo, determinato e aggressivo nella ripresa. I sardi vincono la partita a centrocampo, grazie alla marea di palloni strappati con la rabbia ai piedi avversari. Lovato ha puntellato la difesa, ma la differenza oggi l'hanno fatta la mentalità e la cattiveria agonistica messe in campo a Marassi. Tre punti che valgono non doppio, ma triplo.