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Sampdoria, le pagelle di CM: la certezza è Gabbiadini, sciocchezza Candreva
Audero 6,5: inoperoso per un’ora, al primo tentativo in porta salva su Deiola ma non può nulla sulla ribattuta del centrocampista sardo. Pavoletti lo infilza da due passi per il raddoppio. Salva la situazione su Joao Pedro tenendo il risultato sull’1-2, si ripete nel finale con una doppia grande parata.
Ferrari 5,5: alterna buone cose ad alcuni errori in fase di impostazione. Non è troppo reattivo nel seguire l’inserimento di Deiola. Si dimentica, insieme a Dragusin, di Pavoletti.
(dal 21’ s.t. Ciervo 6: è giovane, prova a ricavare spazio anche dove non c’è. Se non altro ha voglia di fare).
Yoshida 7: si presenta con una chiusura eccezionale su Joao Pedro, vale quanto un gol. Poi, una rete la propizia davvero, dando una splendida palla con il petto a Gabbiadini. Purtroppo la sua gara dura un tempo: la Samp spera non sia nulla di grave. Quando esce lui, il Doria si squaglia.
(dal 5’ s.t. Dragusin 5,5: entra a freddo, e al ventesimo quando il Cagliari trova il raddoppio inizialmente marca Pavoletti, poi se lo dimentica e la punta tutta sola infilza Audero da due passi).
Chabot 5,5: perde un pallone sanguinoso su pressione di Joao Pedro, per fortuna della Samp alle sue spalle c’è Yoshida che sbroglia la matassa. Mette il fisico, quasi mai in maniera pulita, e soffre le accelerate ospiti.
Bereszysnki 6: adattato da esterno, nella prima frazione spinge e difende. Mette un gran pallone nel primo tempo, purtroppo Candreva arriva un attimo in ritardo. Peccato perché perde Deiola, in collaborazione con Ferrari, quando il Cagliari pareggia. E’ comunque uno dei più positivi.
Candreva 4: male, non azzecca praticamente nulla. Nel primo tempo gestisce un paio di possessi con la consueta qualità, e stop. In più rimedia un rosso davvero sciocco.
Ekdal 5: non è al meglio, e si vede. Spesso sembra un po’ in affanno fisicamente, Marin per ben due volte gli sradica il pallone dai piedi, non ci sarebbe riuscito con il solito Ekdal. Gioca sottoritmo.
(dal 36’ s.t. Yepes 6: entra con personalità, si prende un paio di possessi. Una delle poche note liete di giornata).
Thorsby 5: quasi mai nel vivo del gioco, pochi palloni giocati, spesso sormontato dai centrocampisti ospiti. Non la consueta grinta, la Samp la partita la perde a centrocampo anche perché manca l'apporto del norvegese.
Murru 5,5: senza infamia e senza lode nel primo tempo, non spinge ma la Samp neppure soffre da quel versante in avvio gara. Nella ripresa sparisce.
Gabbiadini 7: ci pensa sempre lui. Sesto gol di fila, è al posto giusto al momento giusto, fa un gran movimento e sfodera una sassata di sinistro. Valore aggiunto della Samp di oggi, esce forse un po’ presto, magari era stanco. E’ l’unica spiegazione logica per toglierlo.
(dal 21’ s.t. Quagliarella 5,5: sempre anticipato, pochi spazi, poco margine di manovra, pochi spunti. Oggi poco di tutto).
Caputo 5: giornataccia. Pochi tocchi, pochi palloni, nessuna invenzione e nessun guizzo. Spento.
(dal 36’ s.t. Torregrossa s.v.: pochi palloni per un giocatore ancora oggetto misterioso).
All. D’Aversa 5: Samp a due facce, quella di oggi. Buona nel primo tempo, organizzata e a tratti persino divertente, nella ripresa il Doria sparisce e si disunisce. L'infortunio di Yoshida la squaglia, era però anche difficile prepararla in altro modo. I blucerchiati la partita la perdono a centrocampo, dove gli elementi a disposizione erano pochissimi, acciaccati e stanchi.