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C'è un'opera d'ingegno collettivo: ecco come Inzaghi ha trasformato l'Inter
“Edin Dzeko ha scolpito il tabellino con una doppietta, ma il 2-0 sullo Shakhtar è un’opera di ingegno collettivo. L’Inter gioca bene, sempre meglio, ed sempre più padrona di sé e degli avversari. Non bisogna farsi ingannare dal macro dato del possesso palla, 58 per cento a 42 per gli ucraini, mai come in questo caso un numero fine a se stesso. Lo Shakhtar ha palleggiato per lo più davanti al proprio portiere e con lentezza. L’Inter ha saputo sdoppiarsi, aggressione alta o costruzione dal basso secondo necessità. Lo sviluppo dell’1-0 è stato magnifico. Azione avviata da sotto e chiusa in ultima battuta da Dzeko, dopo che il bosniaco a centrocampo aveva scambiato con Perisic sulla sinistra. Un “dai e vai corale”, per nulla casuale e tutto verticale. Simone Inzaghi ha trasformato l’Inter in una squadra capace di adattarsi alle situazioni. La sua Inter sa difendere e attaccare, impostare e aspettare. Non è monotematica, trova un modo per ogni situazione”.