Bundesliga: 'Robben via dal Bayern. Italiane, prendete un portiere tedesco'
Per fare il punto sulla Bundesliga Calciomercato.com ha sentito Pierfrancesco Archetti, che segue il campionato tedesco per la Gazzetta dello Sport.
Cominciamo a bomba: il Bayern è in crisi, quanto rischia Heynckes?
"Tanto. A Monaco non ci vanno per il sottile. O porti i risultati o tanti saluti. E in questo momento la classifica parla chiaro. Senza contare che quest'anno la finale di Champions è all'Allianz Arena, un'occasione unica per il Bayern. Non a caso in estate sono stati fatti investimenti importanti".
Meno 7 dal Borussia Dortmund, eppure i bavaresi erano partiti benissimo...
"Già. Io credo abbiano tarato la preparazione estiva sui preliminari di Champions League, pagandone poi le conseguenze. E anche il richiamo in inverno non deve essere stato dei migliori, tra visite negli Emirati Arabi e partite in India. Il vero problema del Bayern è però lo spogliatoio. A ogni sconfitta si scatena un vespaio, come abbiamo visto anche a Leverkusen, dove Boateng ha litigato con Muller addirittura in campo. Ci sono troppi galli nel pollaio: Robben, per esempio, non è molto amato dai compagni...".
L'olandese, il cui contratto scade nel 2013, è in odore di partenza?
"Sì, ci può stare la sua cessione. Non a caso il Bayern ha già acquistato Shakiri, un'ala. Robben è un fenomeno per 6 mesi l'anno, ma nel resto della stagione sta sempre in infermeria. E se capita, come nel 2009-10, che azzecca i mesi nella seconda fase della stagione è capace di farti vincere da solo. Ma se come quest'anno gioca due mesi e poi si rompe e via così per tutta la stagione, non riesce a trovare continuità e non è una grande risorsa".
Insomma, il bis del Borussia Dortmund è dietro l'angolo?
"I punti di distacco non sono pochi. L'unica insidia è nel rush finale, con tre scontri diretti consecutivi: Bayern, Schalke e M'Gladbach. Se la squadra di Klopp si presenterà con un cospicuo vantaggio, allora non avrà problemi. Ma se si lotta punto a punto, le cose si potrebbero complicare...".
Come mai il bel Borussia di Germania in Champions è uscito subito?
"Ha pagato una crisi in autunno. E va considerato anche che stiamo parlando di una squadra giovane e inesperta in Europa. Credo che l'anno prossimo farà sicuramente meglio".
Intanto arriverà Reus dal M'Gladbach. A proposito dell'altro Borussia, durerà sino alla fine?
"Possono arrivare quarti. Sarebbe una cosa fantastica per la piazza, un tuffo nel passato, quando il vero Borussia era nero-verde. I tifosi dell'Inter se lo ricorderanno bene...".
Come ti spieghi questo miracolo?
"Molto del merito va al tecnico, Lucien Favre. L'anno scorso al suo arrivo ha sistemato la difesa e salvato la squadra dalla retrocessione. Poi, oltre all'esplosione degli affermati Reus e Herrmann, ci sono la rinascita del bomber Hanke e la scoperta di un giovane portiere come Ter Stegen. Peccato che il club abbia risorse modeste e venderà i suoi talenti in futuro. Nel caso di Reus e Neudstadter addirittura è stato già fatto. Champions o non Champions...".
A proposito di miracoli, il Bayer Leverkusen stasera gioca a Barcellona: credi nella rimonta?
"Direi proprio di no. I rossoneri sono partiti per Barcellona con lo spirito di una scolaresca in gita. Quasi facessero da contorno all'evento e non fossero loro i protagonisti. Basta leggersi le dichiarazioni della vigilia".
Chiudiamo con dei consigli per gli acquisti: facci qualche nome per le squadre italiane di talenti della Bundesliga...
"Lasciamo stare i nomi già affermati, naturalmente. Io credo sia il momenti giusto per cercare un giovane portiere in Germania, perché le nuove generazioni di estremi difensori qui sono fenomenali. Di Ter Stegen abbiamo già parlato. Bravissimo, anche più dell'ottimo Trapp del Kaiserslautern. E poi mi vengono in mente Leno, che sino a qualche mese fa era il portiere della Primavera dello Stoccarda e oggi gioca in Champions con il Bayer. Ma anche Baumann del Friburgo e Unnerstall dello Schalke 04 hanno davanti un futuro da numeri uno. Stiamo parlando di talenti che vanno dai 19 ai 22 anni, perché qui Neuer (24 anni) è già considerato un veterano. Oltre ai portieri, sono occasioni a buon mercato due giocatori di qualità e quantità: Grosskreutz del Borussia Dortmund e Christian Fuchs dello Schalke. Rendimento garantito e investimento limitato".