Buffon: 'Francesco, il Papa che sognavo'
Gigi Buffon fuori dal campo, fra razzismo, paternità e impressioni sul Papa: il portiere della Nazionale si racconta ai microfoni di RaiSport: "Il razzismo nel calcio è ancora una grave piaga: ha ragione Boateng. È una tematica delicata, comunque. È giusto stigmatizzare alcuni episodi; ma non bisogna, di contro, enfatizzare altri avvenimenti. A volte, infatti, sono offese molto gravi; ma altre volte sono solo sfottò".
"Tempo libero? Mi piacerebbe fare un sacco di cose. Ho tanti hobby e tante passioni. Ad esempio vorrei imparare l'inglese. Seguo Del Piero: l'ho sentito a Natale e gli auguro di arrivare ai play off con la sua squadra", ha affermato Buffon. Sul Mondiale 2006 dice: "Una vittoria cambia la vita di un calciatore, ti fa capire che i sogni alcune volte si possono concretrizzare. Se ho mai pensato di lasciare la Juve? In 13 anni capitano tante situazioni e certi equilibri nei rapporti possono venire meno". Chiusura con una impressione sul Papa Francesco: "Il nuovo Papa ha una bellissima faccia, la faccia del Papa che ho sempre sognato. E sicuramente avrà anche una bellissima anima".