Quando al Palermo mancano riferimenti così importanti, Donati appunto e Miccoli che non c'era, aspettarsi grandi prestazioni diventa difficile. Perché la squadra rosanero continuerà chissà fino a quando a portarsi dietro peccati originali d'antica data. Lo stesso Donati, per esempio, si sta sacrificando in un ruolo non suo perché manca un centrale di grande qualità. Quando trovi un Gilardino in forma smagliante diventa tutto più difficile per un giocatore che nella sua carriera ha sempre fatto il centrocampista.

Al di là degli errori individuali il Palermo s'è confermato troppo leggero e lezioso e ha impensierito Curci solo all'inizio con un bel diagonale di Brienza. Poi s'è limitato a fare girare la palla, in modo gradevole per buona parte del primo tempo, ma senza mai calciare a rete, senza mai arrivare sul fondo anche per il buon lavoro degli esterni di casa (Garics e Morleo) che hanno vinto il confronto diretto con Morganella e Garcia. Brienza e Ilicic non hanno mai trovato spazi e Dybala s'è perso tra i tentacoli dei difensori rossoblù senza mai riuscire a sfruttare la sua velocità.

(Giornale di Sicilia)