Nel giorno della contestazione feroce della curva rossoblù (che, di contro, ha sostenuto la squadra) al presidente Guaraldi, il Bologna si sblocca e ritrova la vittoria che mancava dal 30 novembre: la squadra di Pioli batte il Palermo 3-0 regolando la pratica in un tempo e pochi secondi. Dopo 22 minuti di nulla Gilardino si inventa un gran gol dal limite dell'area, poi Donati al 44' con un folle mani in area regala il rigore del 2-0 a Gabbiadini e dopo 30 secondi della ripresa Ujkani stende Gilardino: rosso e rigore trasformato da Diamanti. La gara poi si chiude col Bologna in dieci contro otto per le (giuste) espulsioni di Barreto - che aveva preso un palo su punizione - e Labrin per il Palermo e di Taider per i rossoblù.

BOLOGNA

L'attaccante del Bologna, Manolo Gabbiadini: 'Sono contento per il mio gol ma ancora di più per questa vittoria, che cercavamo da tanto tempo. Il rigore? Diamanti è venuto e mi ha chiesto se volevo tirarlo io, è stato un gesto bellissimo. Purtroppo in altre occasioni un episodio ci aveva sempre condannati, oggi siamo stati bravi. La dedica è per il nostro preparatore atletico Osti che due giorni fa si è operato e gli siamo tutti vicini. I miei malumori per il poco spazio? Cose uscite sui giornali, ma non è vero: io qui sto bene e penso solo al Bologna'.

PALERMO

Giocatori rosanero in silenzio stampa, ha parlato solo il tecnico Gianpiero Gasperini: 'Abbiamo buttato il primo tempo, sprecando molto. Poi è arrivato il gol di Gilardino, davvero bello, e la partita è cambiata. Da lì in poi è una gara difficile da commentare: guardando il tabellino sembra un disastro ma se si vede il primo tempo il risultato non ci rende giustizia. Questa è una squadra con dei limiti che deve pensare a salvarsi, ne siamo tutti consapevoli: non è più il Palermo di qualche anno fa, bisogna entrare in una nuova dimensione'.