"I primi complimenti li voglio fare a Marcello Lippi. Il tecnico che ha vinto l'ultimo mondiale per l'Italia ha vinto la sua ennesima scommessa perchè vincere lo fanno tutti, ma ripetersi, per giunta in un torneo ai piu' sconosciuto come quello cinese, vale doppio'. Bruno Bolchi analizza i risultati del week-end del calcio italiano ai microfoni di Calciomercato.com.

"La copertina la merita la Roma che non solo ha grandi individualità straordinarie come Totti, a me piace fare il nome di Florenzi, un prodotto del settore giovanile giallorosso, ma è un grande collettivo – ha aggiunto Bolchi – Garcia è stato bravo fino a qui perchè non ha fatto niente di particolare, puntando sulla semplicità: ognuno nel suo ruolo e calcio didattico dove ognuno si mette a disposizione dei compagni. L'Inter? L'assenza che è pesata più di tutti è stata quella di Campagnaro, che è come un centravanti per l'attacco, ma lui i gol li evita".

"La Juventus ha ritrovato un Giovinco ritrovato, che ha colto la sua occasione e penso potrebbe prima o poi tornare in Nazionale, come Giuseppe Rossi. La Fiorentina con questa chiamata in azzurro ha vinto la sua scommessa definitivamente. Mi auguro che con Pepito in Nazionale si modifichi anche l'atteggiamento di Balotelli che magari trovando un compagno più tranquillo, potrebbe beneficiarne. Lazio-Fiorentina non è stata una bella partita, ma le squadre erano stanche e prive dei loro migliori attaccanti. Come sempre ho visto un favoloso Borja Valero, anche se il migliore in campo per me rimane sempre Gonzalo Rodriguez. Il Verona? I punti fatti oggi sono utili per quando certi giocatori potrebbero pagare dazio fisicamente. Jorginho lo ammetto, non lo conoscevo e mi ha sorpreso".