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Brignoli nella leggenda: portiere goleador, come Taibi e Rampulla VIDEO

04 dic 2017

Ci provano tutti, ci riescono in pochi. Quante volte, all'ultimo minuto, spinti dalla disperazione e dall'insana pazzia che li contraddistingue, i portieri vanno nell'area avversaria? Tante, tantissime. Ne sa qualcosa Toldo, 46 anni ieri, che ha sfiorato la rete contro la Juventus (gol assegnato a Vieri), ne sa qualcosa Buffon, che si è visto "in the box" nella notte, tragica, di San Siro contro la Svezia. Tentativi vani, a differenza di Brignoli. Già, perché Alberto Brignoli, portiere del Benevento, di proprietà della Juve, oggi ha realizzato un sogno. Per lui e la sua gente, le streghe campane. Sì, perché il primo punto in A della squadra di De Zerbi è arrivato oggi. Contro il Milan. A tempo scaduto. Con un colpi di testa da bomber vero del 26enne estremo difensore.

Ultimo italiano di una lunga stirpe, quella del portiere goleador: in principio fu Michelangelo Rampulla in maglia Cremonese, poi toccò a Massimo Taibi ai tempi della Reggina e Marco Amelia in una notte europea con la maglia del Livorno, oggi è stato il turno dell'ex Perugia e Ternana. Nel mondo, esclusi Rogerio Ceni e Campos, che battevano punizioni e avevano più chances di fare il gol, ci sono tanti occasionali della rete: Palop, Masuluke, Robinson, Martin Hansen e Schmeichel. E Butt. E' vero, tirava i rigori, ma in Europa un portiere rigorista non si è mai visto, a differenza del calcio sudamericano. Oggi Brignoli è entrato nella leggenda. E dalla porta principale. Quella in cui si fa gol.

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