Brescia, vittoria netta:| Giallo Vass
Non ci sono episodi dubbi in Brescia-Vicenza, a parte un paio di ammonizioni eccessive nei confronti dei giocatori biancazzurri. Soprattutto quella a Vass al 32' della ripresa. Il centrocampista ungherese che non sembra commettere una scorrettezza così grave da meritare il cartellino giallo. Ma tant'è: l'arbitro Nasca di Bari in questo caso si mostra sin troppo fiscale.
MA NULLA può sporcare la vittoria della squadra di Beppe Scienza, che fin dai primi minuti ha l'approccio giusto. Sotto tutti i punti di vista. Nello spirito, in primis. È una squadra che si aiuta: quando un compagno è in difficoltà, l'altro è pronto a intervenire. Sempre. Ed è pure per questo che, spesso, i giocatori biancazzurri arrivano per primi sul pallone. L'atteggiamento del Brescia è giusto anche dal punto di vista tattico: si aspetta l'avversario, chiudendogli gli spazi, e si riparte in velocità con giocate semplici e lineari. Così la rete di Feczesin viene da un ribaltamento e da un preziosismo di Antonio, così il raddoppio di Jonathas è frutto della classe di Salomon (cross di prima intenzione) e della potenza del brasiliano, che già in serie A aveva lasciato intravedere buone doti.