Il mercato di gennaio ha portato a Brescia un bastimento carico di 92 gol. Tanti, infatti, ne hanno realizzati, durante la loro carriera, Federico Piovaccari, Salvatore Foti, Pietro Accardi, Fausto Rossi e Luca Caldirola, i nuovi arrivati. In compenso sono stati ceduti Gaetano Berardi, Antonio Magli, Fabrizio Paghera, Juan Antonio Ignacio, Roland Varga e Ramos Ruben Martinez che, finora, hanno segnato, complessivamente, solo 6 reti. Le operazioni del direttore sportivo Andrea Iaconi hanno quindi fatto registrare un doppio segno positivo: da una parte gli 11 milioni di euro di introiti, dall'altra gli 86 gol in più nel motore.

La dote maggiore l'ha portata Piovaccari che, con 72 reti, diventa il calciatore biancazzurro dal bottino più consistente, davanti a Cordova (41). Varesino di Gallarate, Piovaccari è cresciuto nelle giovanili della Pro Patria e, successivamente, nella Primavera dell'Inter, che l'ha prestato al Vittoria (e in Sicilia è avvenuto il debutto in C1, contornato da 11 gol, incluso quello nello spareggio con l'Andria, che non è servito a evitare la retrocessione), e al San Marino (12 reti, l'ultima rifilata nei play-out alla Pro Sesto di Vincenzi, decisiva per ottenere la salvezza). Dopo le tre stagioni sempre in prestito a Trieste, dove Agostinelli l'ha fatto esordire in B, e a Treviso, è ridisceso in C1 dopo il fallimento dei veneti. A Ravenna ha raggiunto il nuovo primato di gol: 14 nel 2009-10. L'anno successivo il boom a Cittadella, agli ordini di Foscarini: capocannoniere della serie B con 23 centri. Meglio dei suoi predecessori Meggiorini (18) e Ardemagni (22). Quest'estate il passaggio alla Sampdoria, con accordo da 500mila euro netti per quattro anni. Ma le attese sono andate deluse. Così il bomber ha rifatto le valigie. Arriva a Brescia per fare coppia con Jonathas. Le sue caratteristiche: prima punta di movimento, che ama partire da posizione defilata. Sfruttando la forza fisica, protegge la palla e perfora la difesa avversaria.

Foti, un corazziere da un metro e 92, è fermo a 17 gol complessivi, di cui 6 a Vicenza nel 2006-07, in B (col 'vecchio' Schwoch contribuì a salvare i biancorossi). Altri dieci li ha siglati nelle Nazionali giovanili, dalla Under 15 alla Under 20. Tre gli squilli di Accardi, uno con il Brescia nella giornata finale dello scorso campionato contro la Fiorentina. Ancora all'asciutto Rossi e Caldirola, che, emerso nella Primavera dell'Inter, dopo l'esperienza in Olanda, nel Vitesse, solo ora sta disputando le prime partite in Italia. Nessuno dei calciatori ceduti dal Brescia sul mercato invernale aveva un particolare feeling con la porta avversaria, vuoi perchè difensori o centrocampisti senza licenza di andare all'attacco (Berardi, Magli, Paghera) o perchè alle prime armi (l'ungherese Varga, due gol a Foggia, e rispedito in patria, lo spagnolo Ramos Ruben Martinez, e l'argentino Juan Antonio, una rete con l'Ascoli e tre quest'anno). L'allenatore Alessandro Calori può ora disporre di un potenziale di buon affidamento. Jonathas (10) è andato al di là di ogni aspettativa, l'arrivo di Piovaccari dovrebbe aiutarlo a crescere ancora. Alle loro spalle un El Kaddouri che, negli ultimi tempi, ha dimostrato un feeling eccellente con il gol.

(Bresciaoggi)