Brescia, tre assenze:| Ma sarà ancora 4-3-1-2
Il Brescia a caccia della definitiva consacrazione ma con la coperta corta. Contro il Cittadella di Foscarini Beppe Scienza deve fare a meno di tre uomini chiave e d'esperienza come capitan Marco Zambelli (alle prese con una fascite plantare dovuta al terreno sintetico di Castellammare di Sabia), Adam Vass (per lui risentimento muscolare) e Davide Zoboli (infortunatosi al ginocchio nella sfida con il Torino, per lui si attendono accertamenti ma l'ipotesi è una prognosi lunga più di un mese). Nonostante ciò l'allenatore di Domodossola non molla la presa e pretende una ennesima dimostrazione di crescita dal gruppo. Confermato il modulo del 4-3-1-2 con poche novità di formazione rispetto alla gara dell'Olimpico con i granata.
Tra i pali la conferma del baby Leali. In difesa l'assenza di Zambelli verrà colmata da Berardi, anch'egli alle prese con un fastidio alla schiena che lo sta limitando nella preparazione settimanale alle gare con allenamenti con il contagocce. Al centro della difesa confermato De Maio, come confermato il giovane Magli (autore di un’ottima prova a Torino e capace di fermare uno spauracchio come Rolando Bianchi) in luogo di Zoboli . Ballottaggio per la fascia sinistra di difesa, con Daprelà in vantaggio su Dallamano. Nel centrocampo a tre giocatori disegnato da Scienza una volta ancora il ruolo di schermo davanti alla difesa toccherà al giovane polacco Salamon, mentre Budel ed El Kaddouri saranno posto ai suoi fianchi nel ruolo di mezz'ali.
Nessuna novità nemmeno in attacco, dove Juan Antonio agirà da trequartista alle spalle del duo d'attacco composto da Feczesin e Jonathas, con quest'ultimo in odore di squalifica per effetto dei tre cartellini gialli accumulati nelle prime cinque gare di campionato. Un problema in più che mette in preallarme Denis Maccan, passato da fuori rosa a riserva indispensabile. Nulla da fare, in questo senso, per il cileno Cordova, ancora ai margini della squadra per i noti dissidi con la società.