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Brasile, chi per il dopo-Tite? Tra Guardiola e le soluzioni nazionali spunta Ancelotti: la situazione
NON SOLO GRANDI NOMI - I tecnici, brasiliani e non, che si stanno mettendo in luce in Patria, sono le soluzioni più semplici: da Mano Menezes dell’Internacional di Porto Alegre, passando per Luis Castro del Botafogo, Dorival jr. ex Flamengo e Diniz della Fluminense. Il favorito, però, pare essere Abel Ferreira, 44 anni, portoghese, vincitore di due Libertadores con il Palmeiras. E poi c'è un altro portoghese, Jorge Jesus, che attualmente siede sulla panchina del Fenerbahce in Turchia.
I SOGNI - Il preferito è Pep Guardiola, che ha però rinnovato da poco con il Manchester City per altri due anni a 24 milioni di euro a stagione, cifra inarrivabile; ancora: Luis Enrique, appena cacciato dalla Spagna, cattura l'interesse dei brasiliani. E allora, secondo la stampa sudamericana (UOL Esporte) c'è un altro sogno che si sta facendo sempre più largo ed è quello di portare in verdeoro l'allenatore italiano del Real Madrid, Carlo Ancelotti, scelta graditissima ai vari Rodrygo, Vinicius e Militao che lavorano con lui al Real Madrid, ma anche Casemiro e Richarlison, allenati in un passato recente. Dalla Spagna, tuttavia, assicurano che i Blancos vogliano far valere l'accordo fino al 2024 con l'allenatore italiano, e anzi trattare per il rinnovo.