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    Brasile-Corea del Sud, le pagelle di CM: Vinicius è arte pura, Alisson protagonista. Son, che disastro

    Brasile-Corea del Sud, le pagelle di CM: Vinicius è arte pura, Alisson protagonista. Son, che disastro

    • Federico Albrizio
    Brasile-Corea del Sud 4-1


    BRASILE


    Alisson 8: sonnecchia per larghi tratti, ma è sveglissimo e reattivo sulle due conclusioni di Hwang Hee-Chan. A inizio ripresa, quando con un'uscita spettacolare nega il gol della bandiera a Son. E ancora sulla conclusione a botta sicura ancora di Hwang Hee-Chan. Deve arrendersi alla prodezza di Paik Seung-Ho, viziata anche dalla leggera deviazione di Thiago Silva (dall'80' Weverton sv).

    E. Militao 6,5: Hwang Hee-Chan gli crea qualche grattacapo in più del previsto, ma nulla di allarmante (dal 63' Dani Alves 6,5: entra e prova il gol da urlo in rovesciata, non è fortunato e allora ci riprova senza successo anche dalla distanza).

    Marquinhos 7: annulla per un tempo Son Heung-Min, a inizio ripresa sbaglia ma per sua fortuna Alisson non ha intenzione di prendere gol.

    T. Silva 7: mette lo zampino sul gol di Richarlison, per il resto è il solito muro. Non ha colpe sulla leggera deviazione che beffa Alisson).

    Danilo 6,5: recupera e torna titolare per dare ordine alla difesa. Missione compiuta senza sforzo nonostante non sia al top (dal 72' Bremer 5,5: entra per mettere gli ultimi sigilli alla partita, si perde però Cho Gue-Sung in un'occasione potenzialmente pericolosa).

    Casemiro 7: solito frangiflutti, se i compagni di squadra possono sbizzarrirsi e divertirsi è perché sanno di avere lui a coprir loro le spalle.

    Paquetà 7,5: il Brasile balla e lui segue il ritmo chiudendo al meglio l'ennesima grande azione per il 4-0. Partita sontuosa dell'ex Milan.

    Raphinha 7,5: giocata super sul gol di Vinicius, fa la differenza dall'inizio. Cerca la gloria personale nella ripresa, ma Kim Seung-Gyu si oppone. Gli manca solo la rete in una prestazione pressoché perfetta.

    Neymar Jr 7,5: i suoi Mondiali dovevano essere finiti, ma lui non era dello stesso avviso. Scende in campo dal 1', gioca a suo modo e dal dischetto è perfetto. Arriva a 76 gol con il Brasile, -1 da Pelé, ed è il terzo giocatore verdeoro a segnare in tre Mondiali diversi dopo O Rei e Ronaldo: chapeau (dall'81' Rodrygo sv).

    Vinicius Jr 8: glaciale sul primo gol, controlla con calma e calcia con precisione chirurgica, spettacolare nell'assist per Paquetà. Completo e dominante per tutto l'incontro, non sbaglia una giocata ed incanta con i suoi colpi (dal 72' Martinelli 6: si rende pericoloso con un cross interessante per la rovesciata di Dani Alves).

    Richarlison 7,5: scaltro a conquistare il rigore anticipando l'avversario, poi si mette in proprio e realizza il terzo gol in questi Mondiali. Non solo la difesa coreana, riesce a far ballare anche Tite in panchina: cosa chiedere di più?

    Ct. Tite 8: il suo Brasile non è solo una corazzata, né una macchina da gol. E' un manifesto di calcio e divertimento, per i giocatori in campo e per il pubblico sugli spalti e da casa. La fantasia in campo è tanta ma l'equilibrio non si perde mai. Può anche permettersi di lasciarsi andare e di ballare al gol di Richarlison.


    COREA DEL SUD

    Kim Seung-Gyu 6.5: sui gol non può nulla, ma è solo merito suo se il Brasile non dilaga ulteriormente. Si oppone a Paquetà e Richarlison nel primo tempo, tre volte a Raphinha nella ripresa. L'unico che merita di uscire a testa alta dal campo.

    Kim Moon-Hwan 4: in campo non si vede. Non è un complimento.

    Kim Min-Jae 4: il muro crolla. Dovrebbe essere il punto di riferimento della squadra in fase difensiva, fa la figura della sagoma d'allenamento contro le stelle brasiliane.

    Kim Young-Gwon 4: affonda come il compagno di reparto, scherzato dagli attaccanti verdeoro.

    Kim Jin-Su 3: Raphinha lo fa ammattire fin dall'inizio, non rientra dagli spogliatoi per evitare altri disastri (dal 46' Hong Chul 5: non mette la pezza sperata da Bento, Raphinha fa sempre quello che vuole).

    Lee Jae-Sung 4: manca il suo rientro per coprire Vinicius sul primo gol, fuori dalla partita. All'intervallo cambia fascia, il risultato è il medesimo (dal 74' Lee Kang-In 6: qualche spunto interessante a situazione ormai compromessa).

    Hwang In-Beom 4,5: non vede mai la palla, quando il Brasile attacca o quando è la Corea del Sud a doverci provare (dal 65' Paik Seung-Ho 6,5: entra e trova un gol splendido con una conclusione da fuori, deviata da Thiago Silva. Di più non poteva fare).

    Jung Woo-Young 3: ingenuo e goffo il suo intervento che regala il rigore a Richarlison. Bento lo individua come principale colpevole del disastro nel primo tempo (dal 46' Son Jun-Ho 5: fa intravedere qualcosa di meglio rispetto al compagno di cui prende il posto).

    Hwang Hee-Chan 6: è l'unico a provarci nel primo tempo, ma sulla sua strada trova un Alisson strepitoso in due occasioni. Cambia fascia nel secondo tempo e si spegne un po', ma è ancora lui a costringere Alisson a superarsi.

    Son Heung-Min 4: altra partita disastrosa per l'attaccante del Tottenham, cancellato da Marquinhos. Un errore del centrale brasiliano a inizio ripresa gli spalanca la strada per trovare almeno il gol dell'orgoglio, ma a tu per tu con Alisson si fa fermare.

    Cho Gue-Sung 4: produzione offensiva quasi nulla, solo nel finale costringe Alisson a respingere (dall'80' Hwang Ui-Jo sv).

    Ct. Bento 5: nella Corea del Sud funziona poco o nulla stasera. Qualche occasione viene creata e mal finalizzata, ma la difesa fa acqua da tutte le parti.

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