Dalla torrida estate e i 30 gradi di Washington all'inverno di Curitiba, nel sud del Brasile. Per la Spagna, atterrata all'aeoporto Afonso Pena alle 20:10 di domenica sera dopo oltre 10 ore di volo, l'una del mattino in Spagna, lo shock termico è stato considerevole. Non solo lo scarto di quasi 20 gradi ma anche e soprattutto una serie di alluvioni, cui è stata soggetta la zona di Curitiba. Il sindaco Gustavo Fruet, ha proclamato lo stato di allerta dovuto al possibile straripamento dei fiumi Barigui e Belém vista le incessanti precipitazioni che non hanno smesso di cadere da venerdì scorso e che già hanno danneggiato più di 3500 abitazioni.