Brasile 2014, la scheda della Spagna
Partecipazioni: 14 (esordio nel 1934)
Miglior risultato: Campione del Mondo nel 2010
PROFILO
Campione del Mondo e campione d'Europa in carica, la Spagna di Vicente del Bosque si presenta alla fase finale dei Mondiali 2014 come favorita d'obbligo, al pari dei padroni di casa del Brasile. Un calcio super collaudato e vincente e un'ossatura della squadra che non solo è rimasta pressoché invariata nei suoi capisaldi (Iniesta, Xavi, Casillas, Piqué...) rispetto alla recenti vittorie internazionali, ma che anzi si è impreziosita di nuovi talenti (Diego Costa su tutti), rendono per l'ennesima volta le Furie Rosse di Vicente Del Bosque la squadra da battere a livello mondiale. Mai nessuna nazionale europea è riuscita a vincere un Mondiale in America: la Spagna, che è stata la prima nazionale europea a vincere un titolo iridato fuori dal suo continente (in Sudafrica, nel 2010) riuscirà anche in questa impresa?
LA STELLA
Dei veterani e pluridecorati Xavi, Casillas, Torres e Iniesta (autore del gol che decise la finale del 2010 contro l'Olanda) si conosce tutto. Il nome nuovo, la nuova stella della Spagna campione di tutto, è Diego Costa, attaccante classe 1988 dell'Atletico Madrid. Nato in Brasile, Diego Costa fa il suo esordio calcistico in Portogallo, con le maglie di Penafiel e Sporting Braga. Poi la Liga spagnola: Celta Vigo, Albacete, Real Valladolid e, dal 2010, Atletico Madrid (con una breve parentesi in prestito al Rayo Vallecano nella seconda parte della stagione 2011-12). Con i Colchoneros, Costa diventa uno dei più spietati cecchini da area di rigore del calcio internazionale, proponendosi come uomo mercato e attirando su di sè l'interesse dei maggiori club europei (Chelsea) e di due nazionali come Brasile e Spagna. Diego Costa diventa un caso diplomatico: viene convocato dal Brasile di Felipe Scolari, facendo il suo esordio nel 2-2 amichevole con l'Italia del 21 marzo 2013, ma nel luglio dello stesso anno ottiene la cittadinanza spagnola, dichiara ufficialmente la sua intenzione di giocare per la Spagna e, infine, il 29 ottobre 2013, dopo aver fatto arrabbiare Scolari, la federazione brasiliana e tutto il Brasile calcistico, firma un documento nel quale comunica di rinunciare alla nazionalità brasiliana. L'esordio con le Furie Rosse, guarda caso, è ancora con l'Italia, nel test del 5 marzo 2014 vinto dagli spagnoli per 1-0 al Vicente Calderon di Madrid. Date le premesse, non resta che aspettare Brasile 2014: a 'casa sua', sarà il Mondiale dello 'spagnolo' Diego Costa?
IL CAMMINO VERSO IL BRASILE
La Spagna si è qualificata per Brasile 2014 vincendo il Gruppo I della zona di qualificazione europea, con 20 punti, davanti a Francia (17), Finlandia (9), Georgia (5), Bielorussia (4). Nei due scontri diretti fra le big del girone, Francia-Spagna 0-1 (Pedro) e Spagna-Francia 1-1 (Sergio Ramos, Giroud). Miglior marcatore della Spagna durante le qualificazioni a Brasile 2014: Pedro, 4 gol.
BRASILE 2014, IL GIRONE E IL PROGRAMMA DELLA PRIMA FASE
La Spagna è stata inserita nel Gruppo B della fase a gironi di Brasile 2014, con Olanda, Cile e Australia. Di seguito il calendario della Spagna nella fase a gironi: 13/06 ore 22 a Salvador: Spagna-Olanda; 18/06 ore 21 a Rio De Janeiro: Spagna-Cile; 23/06 ore 19.40 a Curitiba: Australia-Spagna.
CONVOCATI