Branchini: 'Pastore non cambia l'Inter, Ramires come Joao Mario e Gabigol. Cutrone incedibile per il Milan'
Il "re" degli agenti, Giovanni Branchini ha dichiarato in un'intervista alla Gazzetta dello Sport: "Niente Inter per Pastore e Ramires? Il PSG non svende i giocatori, si sa. Sirigu, per esempio, ha rinunciato a un anno di contratto per venir via. E l'Inter non poteva permettersi quell’operazione. Peraltro Rafinha è bravo, se sta al meglio… Il mondo nerazzurro deve avere pazienza: Zhang è serio, ha solo bisogno di tempo. Sta rimettendo a posto i conti del club. Farà bene. Ramires sta allo Jiangsu come Joao Mario e Gabigol all'Inter. È costato tanto e in Cina è arrivato, con gli stessi agenti, come giocatore top. Darlo via sarebbe equivalso a depauperare il capitale. Suning non poteva dire sì. E comunque con lui e Pastore sarebbe cambiato poco. Se prendi Matthaeus a 25 anni fai il salto, ma con Pastore e Ramires al massimo ti garantisci dei punti in più, non svolti". "Il Fair Play finanziario? Invece di concentrarsi sulle commissioni di Raiola nell'affare Pogba, ci si dovrebbe preoccupare del fatto che, pur rispettando le regole, i due club che dettano legge sul mercato in Europa (PSG e Manchester City, ndr) hanno alle spalle due Stati, tra i più ricchi al mondo. Quale società, anche la più grande, potrà mai competere con loro? È dura per tutti stare al passo, e questo Fair Play finanziario non aiuta certo".
"Cutrone sinora è stato bravo, ma anche chi gli è vicino lo ha messo nelle migliori condizioni. Dico solo che ora vale come il centravanti titolare del Milan. Ha avuto offerte quando non era ancora famoso. Ora nessuno si avvicina, sanno che è incedibile".