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    Brahim Diaz inarrestabile: più gol e assist che partite in nazionale. Milan, il ritorno è possibile solo a una condizione

    Brahim Diaz inarrestabile: più gol e assist che partite in nazionale. Milan, il ritorno è possibile solo a una condizione

    • ET
    Da quando ha scelto di accettare la corte del Marocco il trequartista Brahim Diaz ha letteralmente cambiato la sua carriera, quantomeno con una maglia di una nazionale addosso. La Spagna, infatti, non lo prendeva in considerazione e allora il fantasista classe 1999 ha sposato il progetto dei Leoni dell'Atlante seguendo le origini marocchine di suo papà. E gara dopo gara, il fantasista del Real Madrid si è ritagliato un ruolo cruciale per la selezione marocchina e di partita in partita i record continuano ad aumentare.

    PIU' GOL E ASSIST CHE PARTITE - Con la tripletta segnata oggi contro il Lesotho, ok, avversario ampiamente alla portata, ma nel calcio di oggi nulla è mai dato per scontato, Brahim Diaz è arrivato a toccare quota 7 gol in 8 partite giocate con la divisa del Marocco. E se a questo ci aggiungiamo anche due assist il calcolo viene da sé: più gol e assist sommati che partite giocate, un record.

    DELUSO AL REAL - Un rendimento che, invece, non si riflette con l'utilizzo che Carlo Ancelotti gli concede nel Real Madrid. Con la maglia delle Merengues sono infatti soltanto 9 le presenze da inizio stagione, di cui solo 2 da titolare e per un totale di soli 254 minuti (28 minuti di media). Troppo poco per uno che è tornato dopo l'esperienza al Milan con la speranza di veder crescere e non diminuire il suo impatto sulla squadra.

    MILAN A GENNAIO? A UNA CONDIZIONE - E allora il mercato potrebbe nuovamente rappresentare per il trequartista nato a Malaga una via di fuga e una soluzione. Il Milan non ha mai smesso di seguirlo, ma l'operazione oggi è fattibile soltanto a una condizione che il Real Madrid non sembra più intenzionato a concedere. I rossoneri non hanno urgenza nel ruolo (Pulisic e Morata possono giocarci così come Loftus Cheek) e quindi prenderebbero in considerazione soltanto un affare in prestito. Le Merengues, dal canto loro, sono sì aperte all'addio, ma soltanto a titolo definitivo e a cifre superiori ai 25 milioni di euro. A gennaio tutto sarà possibile soprattutto se sarà il giocatore ad impuntarsi, nel frattempo incanta col Marocco, ma gli impegni delle nazionali mancheranno a lungo.

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    SoloA
    SoloA

    Prima li scarti poi li riprendi poi li riscarti... ma che vuoi vincere se gestisci il club in que...

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