Braglia a CM: 'Perin all'estero e il sostituo è in casa'
Simone Braglia è stato uno dei protagonisti del Genoa che a inizio anni 90 prima arrivò in Coppa Uefa e poi sbancò Liverpool, prima italiana di sempre. Il Grifone gli è rimasto nel cuore e in un’intervista a calciomercato.com dice la sua su Perin, il suo sostituto per il futuro e l’obiettivo europeo dei rossoblù.
Simone si parla molto di una cessione di Perin durante la prossima estate, Italia o estero cosa gli consiglieresti?
‘Io fossi in Mattia lascerei l’Italia e farei un’esperienza all’estero. Inghilterra per esempio anche se per caratteristiche lo vedrei meglio in Spagna o Germania. Sarebbe un modo per crescere professionalmente e non solo.’
Se fossi il Genoa quanto vorresti per lasciarlo partire?
‘Penso che la sua valutazione minima sia di 10 milioni di euro ma il prezzo può arrivare tranquillamente anche a 15. Per meno fossi nel Grifone non lo cederei.’E al posto di Perin chi sceglieresti?
‘Il dopo Perin il Genoa lo ha in casa e si chiama Eugenio Lamanna. Ha dimostrato contro Torino e Roma le sue qualità, ha talento, è affidabile ed ha fatto tutta la gavetta giocando sempre da titolare. Non andrei a cercare altri portieri, sceglierei Lamanna che come Perin è cresciuto in casa e potrebbe quindi anche essere fonte di guadagno per il futuro’.
Perin e Lamanna, la porta del Genoa è al sicuro…
‘Nessuno in Italia ha una coppia di portieri così forte, io penso che in futuro saranno insieme anche in Nazionale’A proposito di azzurri, è Perin il dopo Buffon?
‘Mattia è l’alternativa giovane migliore senza tralasciare Sirigu. Possimo dire che Perin è il Buffon del 2000 e lo dimostra la sua crescita e la sua affidabilità. Gli altri giovani italiani hanno ancora un rendimento altalenante, lui no.’
Il Genoa arriverà in Europa?
‘Secondo me sì. Se mantiene questa condizione fisica può lottare fino in fondo contando anche che le altre candidate sono andate avanti in Europa League e quindi avranno dei problemi per gli sforzi profusi su più fronti.’