La rivincita di Iago Falque: bocciato dalla Juventus, bomber nel Genoa
L’etichetta del giovane fenomeno a volte fa male. Tante le storie che lo confermano, una è quella di Iago Falque. Quando si muovono i primi passi tra Real Madrid e Barcellona è difficile passare inosservato, soprattutto se hai un sinistro da favola e gesti tecnici che incantano chi ti guarda con ammirazione. Il problema è che se l’esplosione non arriva istantanea i grandi club sono pronti a scaricarti senza darti neanche il tempo di capire cosa sta succedendo. Così è successo a Falque che dopo essere stato scaricato da Barcellona e Real è stato prelevato dalla Juventus che prima lo ha spedito al Bari e poi lo ha fatto tornare in patria al Villareal che mai lo ha schierato con i “grandi”. A soli venticinque anni Falque è arrivato a Genova dopo aver trotterellato con alterne fortune anche sui campi di Premier League con Tottenham e Southampton prima di tornare nella Liga con Almeria e Rayo Vallecano.
Proprio con questa maglia Iago ha fatto breccia nel cuore di Omar Milanetto che lo segue svariate volte e si accorge che sarebbe l’esterno perfetto per Gasperini. L’uomo mercato rossoblù bussa alla porta del Tottenham che non fa resistenze e in poco tempo il trasferimento a Genova è realtà per solo un milione di euro. Inizia la nuova avventura, Iago non entra subito nei meccanismi ma studia, si prepara e impara per diventare decisivo. Poi si prende la maglia da titolare, prima corre su e giù per la fascia e poi ci mette anche la qualità sotto porta. Ad oggi sono sei i gol in serie A, mai ne aveva fatti tanti perché nessuno gli aveva dato la fiducia che Gasperini gli ha regalato in questi mesi. A 25 anni Iago Falque non è più un giovane fenomeno ma un giocatore “vero” capace di essere decisivo persino in un derby. Lo scarto delle big è diventato grande nel Genoa e adesso non vuole più fermarsi.