Bosso, il vero vincitore di Sanremo: le accorate parole di Chantal Borgonovo
A colpire i telespettatori è stata anche la simpatia di Ezio, che anche a telecamere spente ha dimostrato di essere dotato di un’autoironia straordinaria. La sua risposta a un tweet ironico del blog satirico Spinoza entrerà nella storia dei social media.
“È davvero commovente vedere come anche una persona con una grave disabilità possa avere una pettinatura da coglione” si legge nel tweet dell’account @Spinozalive. “Quello è perché mi cerco di pettinarmi da solo” ha cinguettato di rimando Ezio Bosso, meritandosi la seconda standing ovation (stavolta digitale) della serata.
“Esporsi così al mondo intero non è facile – ha commentato in esclusiva a Calciomercato.com Chantal Borgonovo, moglie di Stefano centravanti di Fiorentina e Milan malato di Sla anch’egli e scomparso tre anni orsono -. Ci vuole tanto coraggio e Bosso come mio marito Stefano è stato eccezionale”
Chantal che ad aprile sarà a Firenze per l’inaugurazione di una strada intitolata a suo marito Stefano, capostipite tra i pazienti di SLA che non hanno avuto paura di nascondersi e si sono battuti trovare una cura, aggiunge: “La fantastica esibizione di Ezio Bosso è doppiamente importante poiché conferma che questo handicap non deve essere vissuto come una vergogna ma anzi può trasmettere forme di arte altissima. Grazie a Stefano prima e Ezio oggi, ognuno nei rispettivi campi, musicale e artistico, è possibile inviare un messaggio di vita e speranza ai malati di SLA e tenere alta l’attenzione dei media in merito alla ricerca”.
Chantal che ha creato nel 2008 la Fondazione Borgonovo, sta raccogliendo fondi per lo studio sulle possibili connessioni tra sport e malattie neurodegenerative e osteoarticolari a cura dell’Istituto Mario Negri di Milano, della Casa del Sollievo Sofferenza Padre Pio e dell’ospedale di Novara.
Era già il nostro idolo prima, ma ora @eziobosso ha vinto tutto pic.twitter.com/6fpScHuYAZ
— Spinoza LIVE (@LiveSpinoza) 11 Febbraio 2016