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Boss latitante arrestato 'per colpa' del Napoli: voleva i biglietti per l'Inter
TELEFONATA GALEOTTA - Al momento della comunicazione delle generalità degli intestatari dei biglietti, l'uomo ha infatti temporeggiato sul cognome del latitante, cercando di far capire al suo interlocutore che si trattava di Niola. I carabinieri, insospettiti da questa titubanza, hanno iniziato a seguire gli uomini fidati del 33enne, fino ad arrestarlo in un autolavaggio di Secondigliano.