Bosnia, Lulic annuncia il ritiro: 'Decisione difficile. Ho sempre dato tutto. Ora spazio ai giovani'
Con un lungo messaggio sul suo profilo Instagram, Senad Lulic ha annunciato l'addio alla Bosnia. Il capitano della Lazio lascia la Nazionale al termine di un percorso lungo quasi dieci anni, iniziato nel giugno 2008 nella sfida amichevole vinta per 1 a 0 contro l'Azerbaigian e terminato il 7 ottobre scorso con la sconfitta per 3-4 contro il Belgio, nel match che è valso l'eliminazione dei bosniaci di qualificarsi ai Mondiali in Russia della prossima estate. Con la maglia della Nazionale, Lulic ha collezionato 57 presenze e 4 reti. Ecco le parole del numero 19 biancoceleste: "Le decisioni più dure nella vita non si prendono mai da un giorno all'altro, soprattutto quando c'è in ballo l'amore, come quello che io che provo per la Bosnia ed Herzegovina e per la maglia del paese che amo. È tempo di dire addio. Dopo giorni e giorni di riflessioni con la mia famiglia e con le persone a me più care, ho deciso che la mia carriera nella Nazionale è giunta al termine. Lo dico col cuore in mano perché ho speso tempo, salute e una grande quantità d'amore lottando per il mio paese. Qualcosa è andato storto, altre volte è andate bene, ma l'apice della mia carriera, come quella di tutti noi, è stato sicuramente la qualificazione per il Mondiale in Brasile. Resta il dispiacere per non aver ripetuto quel successo, ma ci siamo persi strada facendo e ora tempo di dare spazio ai giovani talenti, che dovranno imparare dai nostri errori. Alcune cose potevano andare meglio, alcune sono state perfette; non mi potrò mai rimproverare di non aver dato tutto per la maglia in campo ogni volta che sono sceso in campo. Per qualcuno, qualche volta sarà sembrato troppo poco, ma tutti noi sappiamo lo stress che abbiamo provato, sostenuti dalle nostre famiglie. Ringrazio tutti gli allenatori, la federazione, i tifosi, che ci hanno seguito in tutto il mondo e che mi mancheranno, i media, i magazzinieri, i raccattapalle. Ringrazio proprio tutti, che in qualche modo hanno fatto parte della mia vita, ma questo è il momento di separarsi dalla maglia della Nazionale, di cui sarò sempre tifoso. Prego i giornalisti di accettare la mia scelta, perché è stata presa dopo lunghe riflessioni e ci tengo a precisare che non è stata influenzata da eventi che sono o non sono accaduti recentemente. Ho sempre avuto un buon rapporto con tutti sia all'interno della federazione che nello spogliatoio. La mia è una scelta presa per lasciare spazio ai giovani. Grazie a tutti per il supporto che mi avete dato e per essere stati accanto a me in tutti questi anni".