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Bonucci regista: azzardo o chance?
Difficile rispondere con certezza. Solitamente e storicamente sono stati più frequentemente i centrocampisti a compiere il percorso inverso, e in molti casi con risultati eccellenti. Ad esempio come l’ex regista di centrocampo Mascherano utilizzato per primo da Guardiola al centro della difesa del Barça. Un esperimento decisamente ben riuscito, tanto da garantire all’argentino una nuova e duratura prospettiva di carriera e un ruolo ancora adesso da titolare. Non male anche le saltuarie escursioni di De Rossi dal centrocampo alla difesa con la maglia della Roma ma anche in Nazionale. E che dire poi di un campione come Scirea? Erano altri tempi, ma le origini dell’elegante libero juventino erano proprio in mediana e durante tante partite alternava spesso i compiti da regista difensivo a quelli da interno di manovra. Certo, a un campione come Scirea tutto era consentito.
È anche accaduto che un difensore centrale di gran fisico come il croato Tudor venisse impiegato da Lippi, alla Juventus, addirittura in un ruolo da centravanti. Ma quella era un’altra storia.
Bonucci ha espresso il suo desiderio con misura, ai microfoni di Sky: “Sono ritmi diversi in mezzo al campo. Io mi trovo bene dietro, soprattutto quando giochiamo a tre perché ho i tempi per poter giocare ed essere utile alla squadra. Essendo nato centrocampista, la voglia di poter giocare di nuovo in quel ruolo mi stuzzica. Ma ora cerco solo di migliorarmi a livello difensivo e di mettermi a disposizione della squadra...”.
Insomma, la tentazione c’è. In difesa, come sappiamo, la Juve ha costruito prestazioni super ottenendo i risultati che sono sotto gli occhi di tutti grazie al trio Bonucci-Barzagli-Chiellini. Ultimemente Allegri ha permesso anche a Rugani di giocare e di crescere, ottenendo in cambio risposte molto rassicuranti dal giovane ex Empoli. Il reparto vive di certezze. Non si può escludere che nel corso di qualche partita, specie se lo scudetto annunciato dovesse arrivare matematicamente in anticipo rispetto alle previsioni, a Bonucci possa essere consentita qualche avventura a centrocampo. Chissà. Senza stravolgere gli equilibri tattici, magari come semplice pedina aggiunta nelle fasi di passaggio dalla difesa a tre alla difesa a quattro che, di fatto, riduce a due il numero di centrali. Sono ipotesi ma utili per il dibattito: Bonucci a centrocampo sarebbe una follia o un azzardo ragionato?