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Bonucci ha messo d'accordo Milan e Juve: tutti contro 'il doppio traditore'
Gli juventini invece sono rimasi decisamente perplessi da questa clamorosa operazione di mercato, che coincide con un ritorno non esattamente tra i più graditi, ma soprattutto con la partenza di due giocatori come Higuain e Caldara, che avrebbero dato ancora più peso e spessore ad una rosa che comunque rimane di gran lunga la più completa del nostro campionato. Si chiedono soprattutto con quale faccia Leonardo Bonucci potrà ripresentarsi allo Stadium, visto che nella scorsa stagione dopo un gol da ex, segnato proprio in occasione di Juve – Milan, ebbe la faccia (appunto) di fare quel suo famoso gesto dello sciacquarsi la bocca. Eppure non più tardi di ieri, Leonardo ha già provato a farsi perdonare, dicendo che la Juve e Torino sono casa sua. Probabilmente dovrebbe andarci un po' più cauto con queste dichiarazioni, perché forse sarà anche casa sua, ma per il momento farebbe benissimo a non comportarsi come se fosse a casa sua, visto che il modo in cui aveva lasciato quella casa non è stato esattamente dei migliori. Farebbe bene quindi a rientrare in quella casa in punta di piedi, e forse in questo particolare momento storico potrebbe essere fortunato nel farlo, visto che la maggior parte delle attenzioni delle sterminate masse juventine sono tutte focalizzate sul totem CR7 e sull'impatto devastante che ha avuto, sta avendo e avrà sulle sorti della Juve e di tutto il calcio italiano.
Alla Juve infatti, per sua fortuna, hanno ben altro a cui pensare, e quindi la sua complicata operazione di rientro alla base, potrebbe essere tutto sommato facilitata. Resta da chiedersi piuttosto, il perché di questo clamoroso ritorno, visto e considerato che comunque a molti, non è piaciuto affatto dover rinunciare a Mattia Caldara, un giocatore forte e giovane che la Juve aveva pazientemente atteso in questi anni, e che si era fatto le ossa in un contesto sano e stimolante come quello dell'Atalanta e di Bergamo. Molti juventini, non capiranno mai questa scelta, che ai loro occhi si potrebbe rivelare molto pericolosa soprattutto in chiave futura, nel giorno in cui Caldara dovesse esplodere e confermarsi definitivamente con la maglia del Milan. E forse proprio nel concetto di futuro, bisogna trovare la giusta chiave di lettura per giustificare il ritorno di Bonucci a Torino. La Juve infatti, secondo molti, ha deciso di puntare sul suo rientro, proprio perché non è più il momento di pensare al futuro, ma piuttosto al presente, che mai come in questa stagione, potrebbe offrire tutte le carte in regola per la conquista della Champions League, visto che a Torino è sbarcato quello specialista mondiale di questa competizione che risponde al nome di Cristiano Ronaldo.
Quindi, quello della Juve sarebbe soprattutto un discorso legato a quello che si dovrà ottenere a livello europeo in questa stagione, e pazienza se poi in futuro il Milan dovessere ritrovarsi con un nuovo Nesta o Maldini. E' un rischio che alla Juve hanno deciso di correre, e se lo hanno fatto, non è stato di sicuro a cuor leggero. Proprio per questo motivo Bonucci dovrà stare molto attento nel non cadere più in suoi certi vecchi errori, errori che gli sono costati sgabelli e litigi, e che la Juve pagò soprattutto con quello strano crollo che ebbe nel secondo tempo della finale persa con il Real per 4-1 due stagioni fa a Cardiff. Quindi caro Bonucci, se mai qualcuno (cosa improbabile) alla Juve ti dirà: “prego, faccia come se fosse a casa sua”, ricordati come rispose il leggendario pistolero senza nome interpretato da Clint Eastwood in tutti e tre i film della trilogia del dollaro. Il quale disse: “No grazie! Meglio di no... a casa mia sto male”; perché solo con quel tipo di atteggiamento mentale, potrai ritornare a stare veramente bene alla Juve.
@Dragomironero