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Bonucci, e ora? Gli scenari per gennaio
VUOLE LA CESSIONE, LA 'PROMESSA' DI SPALLETTI - Non cambia la volontà dell'ex difensore della Juve, Bonucci vuole lasciare l'Union Berlino a gennaio e trovare un club che gli garantisca di scendere in campo con continuità in quelli che possono essere i suoi ultimi mesi da calciatore. Con un altro sogno, giocarsi il tutto per tutto per provare a conquistare un'ultima avventura con la Nazionale. Ci sono stati dei contatti con Luciano Spalletti, il ct azzurro non ha chiuso le porte e anzi ha detto al difensore che se troverà continuità valuterà la sua chiamata per i prossimi Europei.
RINUNCIA AI SOLDI PER L'ITALIA, MA CHI PUO' PRENDERLO? - Uno stimolo in più per rimettersi in gioco da gennaio e il posto migliore per farlo sarebbe casa, l'Italia. Bonucci lo sa e pur di tornare in Serie A è disposto anche ad abbassarsi lo stipendio (all'Union 2 milioni di euro netti), ma con il tramontare dell'opzione Roma ci sono ancora delle piste da seguire? Non mancano nel massimo campionato squadre alla ricerca di difensori, per esempio Milan e Atalanta, ma la ricerca verte su un altro tipo di profili, sia dal punto di vista tecnico sia dal punto di vista anagrafico. Difficile anche riaprire i discorsi con la Lazio, che Bonucci aveva aspettato fino all'ultimo prima di trasferirsi a Berlino: vero che in casa biancoceleste c'è da monitorare la situazione di Mario Gila, per il quale si è parlato di interessamenti dalla Spagna (Villarreal e Real Madrid dopo l'infortunio di Alaba), ma ad oggi le possibilità sono esigue. Come sono basse le quotazioni della Sampdoria, ipotesi emersa la scorsa estate grazie anche agli ottimi rapporti tra Leo e Andrea Pirlo. Potrebbe diventare un'idea per il Napoli dopo l'infortunio di Napoli, ad oggi nulla di concreto ma una suggestione che può prendere forma nelle prossime settimane. Servirà qualche settimana per scoprire se possano svilupparsi altre possibilità in A, ma una cosa è certa: Bonucci vuole tornare in Italia per un'ultima avventura.