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Bonaventura sempre più leader: il Milan riparte da Jack
IN CRESCITA - Buone notizie però arrivano da alcuni singoli, su tutti da Giacomo Bonaventura. Dopo due gare con più ombre che luci, il centrocampista ha mostrato di aver ritrovato una condizione vicina a quella delle prima giornate di campionato e si è proposto bene in fase offensiva nonostante l'inferiorità numerica dei rossoneri. Jack è anche stato sfortunato: nell'unica vera palla gol del Milan, solo il palo gli ha negato la gioia del gol su uno splendido colpo di testa. La gamba è tornata a girare, gioca semplice e senza sbavature: un Bonaventura meno fantasioso e più operaio, il Diavolo ora ha bisogno anche di questo.
RUGGITO DA LEADER, SI RIPARTE DA LUI - Oltre a prendere per mano la squadra in campo, l'ex centrocampista dell'Atalanta sta assumendo sempre più rilevanza anche all'interno dello spogliatoio: sempre più spesso Jack interviene per motivare i compagni e richiamare all'attenzione giocatori e staff quando le cose non funzionano. Solo qualche settimana fa aveva duramente criticato il ritiro invernale a Dubai ("E' stato fatto più per marketing che per altro") e ieri, all'intervallo ha tuonato contro De Sciglio e resto della squadra, rei di essere stati troppo molli nell'approccio alla sfida contro il Napoli: distrazioni come quella che ha portato all'espulsione e al rigore dopo soli 49 secondi di gioco non possono capitare a un Milan già fragile emotivamente dopo le precedenti sconfitte contro Udinese e Genoa e in generale dopo due stagioni travagliate. Carattere da leader per Bonaventura, che si candida con prepotenza ad essere uno dei pilastri sui quali ricostruire la rosa l'anno prossimo: Jack farà parte del famoso zoccolo duro italiano che guiderà il gruppo all'insegna dei valori del club. Tanti lasceranno Milanello la prossima estate, il tuttocampista invece resterà certamente in rossonero, per la gioia dei tifosi che già lo hanno adottato come beniamino per l'impegno e la qualità messi in campo finora.
FA