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Bolognamania: una vittoria storica, fermata l'Inter
Una vittoria storica, una vittoria imprevedibile e per questo motivo ancora più bella. Allo Stadio Dall’Ara il Bologna batte 2-1 l’Inter mettendola in reale difficoltà per la vittoria dello scudetto, tre punti che dimostrano quanto questa squadra possa giocarsela contro chiunque.
Dopo i pareggi contro Milan e Juventus, il Bologna continua la sua striscia positiva grazie ad un gol di Arnautovic e ad una rete di Sansone, ancora una volta pochi minuti dopo essere entrato dalla panchina. È una vittoria che dà un senso a questa stagione, è una vittoria che porta i rossoblù a pensare di poter giocarsi tutte le carte per avanzare in classifica in questo finale di stagione.
Coraggio, determinazione, orgoglio: tutte caratteristiche che il Bologna è riuscito a tirare fuori per Sinisa Mihajlovic, regalandogli questa gioia a distanza. L’unione fa la forza e si vede soprattutto nei momenti di difficoltà, i collaboratori De Leo e Tanjga sono stati infatti bravi a tirare fuori il meglio da questi giocatori.
Inutile dire e ribadire quanto sia fondamentale Marko Arnautovic: al suo 13° gol in 30 partite si candida realmente a diventare l’idolo della piazza, l’attaccante aspettato tanti anni e ora finalmente realtà. Il Bologna dovrà essere in grado di trattenerlo a ma quell’abbraccio ieri sera tra lui e il Presidente Joey Saputo, a fine partita, fa ben sperare che questa storia d’amore vada avanti ancora a lungo.
Dopo i pareggi contro Milan e Juventus, il Bologna continua la sua striscia positiva grazie ad un gol di Arnautovic e ad una rete di Sansone, ancora una volta pochi minuti dopo essere entrato dalla panchina. È una vittoria che dà un senso a questa stagione, è una vittoria che porta i rossoblù a pensare di poter giocarsi tutte le carte per avanzare in classifica in questo finale di stagione.
Coraggio, determinazione, orgoglio: tutte caratteristiche che il Bologna è riuscito a tirare fuori per Sinisa Mihajlovic, regalandogli questa gioia a distanza. L’unione fa la forza e si vede soprattutto nei momenti di difficoltà, i collaboratori De Leo e Tanjga sono stati infatti bravi a tirare fuori il meglio da questi giocatori.
Inutile dire e ribadire quanto sia fondamentale Marko Arnautovic: al suo 13° gol in 30 partite si candida realmente a diventare l’idolo della piazza, l’attaccante aspettato tanti anni e ora finalmente realtà. Il Bologna dovrà essere in grado di trattenerlo a ma quell’abbraccio ieri sera tra lui e il Presidente Joey Saputo, a fine partita, fa ben sperare che questa storia d’amore vada avanti ancora a lungo.