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    Bolognamania: la partita più bella

    Bolognamania: la partita più bella

    • Greta De Cupertinis
    Come finire meglio l’anno solare se non con una splendida vittoria per 2-3 dopo aver dominato la partita? E’ quello che è successo ieri al Via del Mare di Lecce, dove il Bologna ha mostrato il suo lato migliore ed ha vinto meritatamente una gara giocata perfettamente per oltre settanta minuti.
     
    Un Bologna ad immagine e somiglianza di quello della scorsa primavera, un Bologna ad immagine e somiglianza del suo condottiero Sinisa Mihajlovic: oggi, guardando quel nono posto in classifica e pensando a tutte le difficoltà avute negli ultimi mesi, non si può che fare realmente i complimenti a tutti.
     
    All’allenatore, alla squadra, allo staff tecnico, alla società e ai tifosi che ci sono sempre stati: è ancora presto per cantare vittoria, manca tutto il girone di ritorno e sicuramente bisognerà fare degli investimenti nel mercato di gennaio ma tutto fa pensare che questo gruppo possa togliersi ancora delle soddisfazioni importanti.
     
    L’atteggiamento, la grinta e la voglia di far bene non devono mai venire meno: l’anno scorso, di questi tempi, il Bologna era in una situazione super complicata e in piena zona retrocessione. Sinisa ha saputo raccogliere i cocci e dare linfa nuova ad una piazza intera: dopo essere stato eletto allenatore dell’anno in Serbia, è giusto che questo riconoscimento gli venga concesso anche in Italia. Intanto, diventerà cittadino onorario di Bologna. E questo 2019 spiega il perché.

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