Due anni e sette mesi dopo, Alfredo Cazzola è qui. Detta così fa molto 'Carramba che sorpresa', in realtà fin dal giorno dell'inizio dell'avventura di Giovanni Consorte nel Bologna Calcio in tanti pensavano che sarebbe arrivato il giorno del gran ritorno dell'ex presidente, più volte negato. Sorpresa il giusto, quindi, anche se dopo l'esperienza in politica e i due no (l'ultimo a febbraio) detti all'amico e socio in affari Consorte, qualcuno pensava che la partita fosse chiusa sul serio: invece, ecco il colpo di coda. Cazzola, l'uomo solo al comando che aveva stravinto nel basket e riportato il Bologna in A nel calcio, ora sarà l'Ad rossoblù, il supermanager chiamato a condividere le scelte con i 24 soci - lui compreso, visto che immetterà cinque milioni nel capitale sociale, diventando, salvo remoti rilanci di Zanetti, socio di maggioranza relativa col 27% delle azioni - che compongono il Bologna Calcio.

Un'avventura tutta nuova, che prenderà ufficialmente il via il 7 aprile, quando Cazzola diventerà operativo, ma che di fatto è già iniziata: la prima visita a Casteldebole con il presidente Pavignani, i primi colloqui con il tecnico Malesani e il ds Longo, in attesa di presentarsi alla squadra a insediamento avvenuto. E proprio i rinnovi saranno il primo passo della nuova gestione Cazzola, perché sembra ormai pronto il biennale per il dirigente e per l'allenatore: discorsi già impostati prima dell'arrivo del neo Ad che daranno il 'la' a un progetto tecnico importante per i prossimi due anni.

Ufficialità in arrivo, intanto si torna in campo e c'è la difficile partita di Brescia, sul campo di una squadra che deve vincere per sperare nella salvezza: differenza di motivazioni notevole e agenzie di scommesse insospettite da un ampio flusso di scommesse sulla vittoria delle Rondinelle, mossa che ha suscitato subito reazioni in casa rossoblù, con Portanova e Mudingayi che hanno subito detto che il Bologna sabato giocherà per vincere. E in effetti fa abbastanza sorridere che a livello nazionale si avanzino sospetti su un gruppo che fin qui ha sempre onorato al massimo ogni gara: anche prima di Lecce-Bologna, la quota della vittoria salentina era calata sensibilmente. Poi però, sul campo...