Getty Images
Bolognamania: Viviani merita il riscatto?
“Adesso basta così, scendiamo qui” cantano i Negramaro in una delle loro canzoni più famose. E se la Serie A fosse una giostra, varrebbe davvero la pena di spegnere il gioco per un po’ e ricominciare daccapo eliminando del tutto questo periodo travagliato.
Seguendo il Bologna assistiamo ogni domenica allo stesso copione, alla stessa partita che lascia sempre l’amaro in bocca. Dibattiamo dello stesso argomento perché è inspiegabile come una squadra riesca a commettere gli stessi sbagli partita dopo partita. Vuoi la sfortuna, vuoi gli errori dei singoli, vuoi la bravura degli altri ma c’è un dato che parla chiaro: il Bologna ha subito sedici gol negli ultimi quindici minuti e non è cosa di poco conto.
Sedici gol che sono costati tredici punti in meno in classifica, molti di questi decisivi e arrivati addirittura nel recupero finale. Tutto questo ormai è diventato una costante, una spina nel fianco impossibile da togliere. E dispiace, dispiace pensare di andare verso la conclusione del campionato senza entusiasmo e senza grosse soddisfazioni.
Possiamo nascondere la testa sotto la sabbia e fare finta di niente ma è arrivato il momento di dare una scossa per tirare su il morale ad un ambiente ora come ora demoralizzato. Ieri la prestazione della squadra contro il Genoa è stata compatta e non è dispiaciuta, le partite però vanno chiuse prima per non arrivare nel recupero e assistere nuovamente ad una rete subita in extremis. C’è ancora tanto da fare, tanto da migliorare soprattutto in ottica futura: che parta dal modulo o da altro, ora come ora bisogna cambiare volto al Bologna.
Capitolo a parte merita la splendida punizione di Federico Viviani, un autentico gioiello con cui aveva già deliziato i tifosi rossoblù in occasione del suo primo gol contro il Palermo sempre su punizione. Impiegato relativamente da Roberto Donadoni, il giocatore di proprietà del Verona dà sempre segnali incoraggianti e positivi contro squadre alla portata mentre fa fatica nel confronto con le grandi. Ai piedi buoni in suo possesso, ci si aspetta una crescita per quanto riguarda la manovra di gioco ed i contrasti. Secondo voi, merita il riscatto del Bologna oppure no?
Seguendo il Bologna assistiamo ogni domenica allo stesso copione, alla stessa partita che lascia sempre l’amaro in bocca. Dibattiamo dello stesso argomento perché è inspiegabile come una squadra riesca a commettere gli stessi sbagli partita dopo partita. Vuoi la sfortuna, vuoi gli errori dei singoli, vuoi la bravura degli altri ma c’è un dato che parla chiaro: il Bologna ha subito sedici gol negli ultimi quindici minuti e non è cosa di poco conto.
Sedici gol che sono costati tredici punti in meno in classifica, molti di questi decisivi e arrivati addirittura nel recupero finale. Tutto questo ormai è diventato una costante, una spina nel fianco impossibile da togliere. E dispiace, dispiace pensare di andare verso la conclusione del campionato senza entusiasmo e senza grosse soddisfazioni.
Possiamo nascondere la testa sotto la sabbia e fare finta di niente ma è arrivato il momento di dare una scossa per tirare su il morale ad un ambiente ora come ora demoralizzato. Ieri la prestazione della squadra contro il Genoa è stata compatta e non è dispiaciuta, le partite però vanno chiuse prima per non arrivare nel recupero e assistere nuovamente ad una rete subita in extremis. C’è ancora tanto da fare, tanto da migliorare soprattutto in ottica futura: che parta dal modulo o da altro, ora come ora bisogna cambiare volto al Bologna.
Capitolo a parte merita la splendida punizione di Federico Viviani, un autentico gioiello con cui aveva già deliziato i tifosi rossoblù in occasione del suo primo gol contro il Palermo sempre su punizione. Impiegato relativamente da Roberto Donadoni, il giocatore di proprietà del Verona dà sempre segnali incoraggianti e positivi contro squadre alla portata mentre fa fatica nel confronto con le grandi. Ai piedi buoni in suo possesso, ci si aspetta una crescita per quanto riguarda la manovra di gioco ed i contrasti. Secondo voi, merita il riscatto del Bologna oppure no?