Bologna, le pagelle di CM: Petkovic spaesato, Dzemaili indemoniato
Genoa-Bologna 1-1
Mirante 7: pochi interventi ma tutti decisivi. Ad inizio ripresa salva i suoi uscendo sui piedi di Simeone lanciato a rete, al 90' compie due miracoli nel confuso forcing genoano.
Masina 6,5: inizia contratto mantenendo la posizione poi, con il passare dei minuti, prende coraggio spingendosi in avanti con più insistenza. Aiuto fondamentale in copertura in fase di raddoppio.
Oikonomou 6: si fa sentire con il fisico rimediando il primo cartellino dell'incontro e annullando lo spauracchio Simeone.
Torosidis 5,5: forma con Oikonomou una coppia centrale tutta ellenica. Si mette su Pinilla soffrendo un po' la vivacità del cileno. Lascia i suoi in dieci nel finale stroncando la cavalcata verso rete di Simeone.
Kraft 6: spinge poco sulla fascia limitandosi a contenere le rare avanzate di Laxalt.
(dal 53' Mbaye 6,5: entra ad inizio ripresa e con la sua freschezza mette subito alla frusta la retroguardia del Genoa).
Taider 6,5: mette in crisi Lamanna al 20' con una botta da fuori. E' il vero cuore del centrocampo felsineo.
Viviani 7: in una giornata in cui il regista rossoblu non pare particolarmente in palla, si riscatta disegnando la parabola del vantaggio felsineo.
Verdi 5,5: gara sottotono per l'ex milanista. Mai uno spunto, né un tiro degno di nota.
(dal 77' Helander 6: dentro nel finale a difendere il fortino in inferiorità).
Dzemaili 7: di fronte al suo vecchio pubblico ce la mette tutta per lasciare il segno. Non è fortunato sotto rete ma è comunque l'uomo ovunque dell'11 di Donadoni. Reclama un rigore a fine primo tempo.
Krejci 6,5: poco appariscente ma molto concreto. Corre avanti ed indietro, risultando fondamentale soprattutto quando il Bologna resta in 10.
(dal 84' Rizzo: sv)
Petkovic 5: preferito a Destro dopo la buona prova offerta contro l'Inter, il croato prova a fare reparto da solo. Appare però ancora acerbo per la Serie A, giocando a volte con troppa sufficienza.
All. Donadoni 7: interrompe la striscia di sconfitte consecutive con un pareggio esterno che lascia l'amaro in bocca. Viene a Genova per giocarsela a viso aperto e fino al 93' gli dice bene. Poi però arriva la botta di Ntcham, che pur negandogli la gioia del successo non gli impedisce comunque di tornare a muovere la classifica.