Bolognamania: EuroGiak!
C'è una linea sottile che collega il Bologna all'Europeo 2016 di Francia, c'è un nome che unisce il club rossoblù alla Nazionale Italiana di calcio ed è proprio di colui che ha segnato il primo gol azzurro nella competizione, Emanuele Giaccherini.
E' il 32' di Belgio-Italia quando il giocatore toscano sfrutta al meglio un assist del compagno Bonucci e insacca a rete il gol dell'1-0, regalando una gioia ai tifosi azzurri e a quelli del Bologna che però cominciano a tormentarsi di domande: "E ora? Rimarrà? Il suo cartellino lieviterà?". Già, perchè il suo futuro sotto le Due Torri è più che incerto, anzi, ad oggi quasi sicuramente Giaccherini tornerà al Sunderland al termine del prestito per poi valutare le offerte delle diverse società a lui interessate.
Non è un mistero che il calciatore toscano abbia fatto la differenza nel Bologna e che abbia tutte le carte in regola per essere decisivo anche in maglia azzurra, per questo perderlo sarebbe reamente controproducente. E' vero, nessun giocatore è indispensabile ma quanto fatto da Giaccherini sotto le Due Torri è sotto gli occhi di tutti e lui in primis ha manifestato, in più di un'occasione, la sua volontà a restare ed addirittura a chiudere la carriera qui.
I colloqui tra Bologna, Sunderland e l'entourage del Giak ci sono stati ma una trattativa vera e propria per trattenerlo non è ancora partita, complice il fatto che fino alla fine degli Europei gli stessi procuratori hanno dichiarato che non verrà presa nessuna decisione riguardante il suo futuro. Quello che è da chiarire però, più di tutto, è se il club rossoblù ha l'intenzione di valutare concretamente l'acquisto del giocatore o se preferisce virare le risorse limitate (la forza economica c'è ma il Bologna si è imposto un budget entro il quale rimanere per non sforare quanto previsto dal piano triennale) su un altro giocatore che possa essere in grado di sostituirlo.
Il Sunderland è partito da 7,5 milioni ma secondo Marinelli e Valcareggi, procuratori del giocatore, la richiesta finale non potrà essere più di 2 milioni considerato che Giaccherini si avvia verso la scadenza contrattuale. Da lì si passa al discorso ingaggio, visto che il giocatore chede infatti un triennale da 1,5 milioni netti.
Il Bologna sta valutando e dovrà decidere in fretta, è arrivato infatti il momento delle scelte e anche in questo caso la volontà di direttore sportivo, allenatore e dirigenza dovrà andare in un'unica direzione: si è disposti a fare un sacrificio per un giocatore che è stato l'elemento chiave degli ultimi nove mesi?
La risposta la conosceremo solo fra qualche settimana ma la speranza di tutto l'ambiente è che il Giak rimanga sotto le Due Torri e continui a trascinare la squadra con la sua qualità e con la sua "Garra", facendo divertire il pubblico con le sue giocate ed i suoi gol. Intanto, nel frattempo, Giaccherini scenderà nuovamente in campo domani con la maglia azzurra. E speriamo, tutti insieme, di vederlo esultare ancora contro la Svezia.