Come al solito in casa Bologna i fatti si susseguono al ritmo del film Sliding Doors, e una cosa raccontata oggi rischia di diventare anacronistica domani. Solo pochi giorni fa, infatti, in attesa della questione societaria il tema principale era il riscatto di Alessandro Diamanti, con il Bologna che dopo tempo immemore aveva visto un suo giocatore di nuovo convocato in Nazionale. Tanti tifosi rossoblù vogliono la conferma di 'Alino', che si è guadagnato la convocazione in azzurro a suon di grandi prestazioni e che se andrà avanti così rischia anche di ritagliarsi un ruolo importante all'Europeo, in una Nazionale che di talento non ne ha tantissimo e dove l'ex West Ham è l'unico trequartista puro, di certo più in palla di un Montolivo che arriva da un'annata pessima.

Ma a distanza di pochi giorni, sono ben altre le convocazioni che tengono banco in casa Bologna: quelle del Procuratore Federale Stefano Palazzi. Che dopo il filone di Cremona 1, arrivato al processo sportivo in questi giorni, proprio mentre la Procura di Cremona ha ordinato una seconda serie di arresti, si sta occupando del filone barese dell'inchiesta. Filone che fin dai primi minuti ha portato sotto i riflettori quel Bologna-Bari 0-4. Martedì è arrivata la notizia che, caso più unico che raro almeno per ora, un'intera squadra dovrà comparire davanti a Palazzi in Procura per dare spiegazioni su quella partita: proprio il Bologna. Tutti i diciotto rossoblù di quella partita, sia quelli in campo che quelli in panchina, dovranno chiarire a Palazzi cosa successe in campo in quell'ultima giornata del campionato 2010/11, arrivata - giova ricordarlo - dopo una settimana di bagordi salvezza tra grigliate, happening coi tifosi e feste in discoteca.

Il primo effetto dell'audizione di gruppo è stato pesantissimo: lo stop alla trattativa tra il Bologna e l'advisor milanese Giovanni Tamburi per l'acquisizione della società. In un'estate che si preannuncia calda e con punizioni severe per tanti, da questo punto di vista, il compratore ha preferito fermarsi. Ci sta, nell'ottica di qualcuno che deve investire milioni di euro e rischia di trovarsi di lì a poco con giocatori squalificati o una classifica col segno meno, anche solo per omessa denuncia. La convocazione di Palazzi dunque rischia di regalare un'altra estate ricca di colpi di scena ai tifosi rossoblù, che en avrebbero fatto decisamente a meno. Intanto ha chiuso anzitempo il giallo societario, l'augurio è che ci si fermi qui.