Al 'Dall'Ara' il Napoli lascia le speranze di Champions: finisce 2-0 per uno straordinario Bologna, cinico nel primo tempo a capitalizzare l'unica occasione con Diamanti e fortunato nella propria area, con il Napoli che coglie due legni (Cannavaro e quasi autogol di Cherubin) e sbatte più volte su un Agliardi fenomenale. Nella ripresa gli azzurri perdono la testa, Mazzarri si sbilancia e viene punito in contropiede da Rubin: il Napoli non crea più e rischia di vedere esplodere il 'Dall'Ara' quando Di Vaio, all'ultima in casa dopo quattro anni meravigliosi, centra il palo.

BOLOGNA

Primo gol in A per Matteo Rubin, autore di una grande prestazione nell'insolito ruolo di mezz'ala: 'Venivo da un periodo in cui avevo giocato poco, per me è una grande gioia: il mister mi ha chiesto di giocare in quel ruolo, ho cercato di dare il massimo ed è arrivato anche il gol su un inserimento che per la verità non avrei nemmeno dovuto fare. Mi spiace solo che Di Vaio alla fine non sia riuscito a segnare: meritava di finire così la sua avventura con Bologna. Il gol lo dedico al gruppo, ai miei genitori e a mia sorella: finalmente dopo tanti sacrifici li ho fatti gioire'.

NAPOLI

Deluso a fine gara il portiere Morgan De Sanctis: 'Purtroppo ce ne andiamo da Bologna con una brutta sconfitta che pesa, visti anche i risultati delle dirette concorrenti. Però non è ancora finita e lo dico con convinzione: tutte le squadre lottano in questo finale di stagione e il Bologna lo ha dimostrato, per l'Udinese a Catania non sarà facile e nemmeno per noi contro il Siena. Abbiamo giocato un grande primo tempo e il rammarico è non aver sfruttato le occasioni create, oltre ad aver subito un gol evitabile. Poi la ripresa non è stata brillante e il secondo gol del Bologna ci ha tagliato le gambe'.