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  • Michele Nucci
    Lega Serie A: "Bologna-Milan rinviata: il sindaco non consente di giocare, nemmeno a porte chiuse". Scaroni: "Incomprensibile". Fenucci: "Giusto"

    Lega Serie A: "Bologna-Milan rinviata: il sindaco non consente di giocare, nemmeno a porte chiuse". Scaroni: "Incomprensibile". Fenucci: "Giusto"

    • Redazione CM
    La partita prevista per domani pomeriggio allo stadio Dall'Ara di Bologna, tra la squadra di Vincenzo Italiano e il Milan di Paulo Fonseca, anticipo della nona giornata di Serie A, è stata ufficialmente rinviata a data da destinarsi. Dopo ore di attesa, alla fine è arrivata la decisione della Lega Serie A, in seguito alle pressioni del sindaco felsineo Matteo Lepore e del club emiliano.

    IL COMUNICATO UFFICIALE - Di seguito il comunicato ufficiale della Lega Serie A:

    "SERIE A ENILIVE 2024/2025 RINVIO GARA BOLOGNA - MILAN (9^ giornata)

    Il Presidente della Lega Nazionale Professionisti Serie A, vista la delibera del Consiglio di Lega tenutosi in data odierna, in cui la Lega Serie A prende atto dell’Ordinanza del Sindaco di Bologna n. 761919/2024, che non consente la disputa, neanche a porte chiuse, della gara di Campionato di Serie A Enilive Bologna-Milan, in programma il giorno 26 ottobre 2024 alle ore 18.00, dispone il rinvio della stessa a data da destinarsi.

    IL PRESIDENTE
    Lorenzo Casini"


    QUANDO SI GIOCA BOLOGNA-MILAN?

    LA DECISIONE DEL CDA DELLA LEGA - Il CdA d'emergenza convocato negli scorsi minuti ha deciso che la gara non si disputerà, nemmeno a porte chiuse. Dopo aver esplorato le soluzioni Como ed Empoli, il CdA della Lega ha optato per il rinvio, con le prime date disponibili per il recupero che sono nel 2025. Soddisfazione per il Bologna, che ha spinto per il no, mentre il presidente del Milan ha dichiarato: "Il sindaco ha vietato le porte chiuse, non ho capito perché"

    LA VITTORIA DELLA LINEA DEL BOLOGNA - In mattinata la Lega aveva tentato di trovare una sede alternativa per la partita, dopo una riunione in cui il Sindaco Matteo Lepore ha mantenuto la propria posizione, alla presenza anche del Prefetto Visconti: si è deciso di non giocare al Dall'Ara, nemmeno a porte chiuse. La Lega ha poi convocato un cda d'urgenza per affrontare il tema, terminato intorno alle 13.30 per fare spazio all'assemblea e ripreso alle 14.45 per arrivare alla scelta finale, che ha premiato la linea del rinvio.

    SCARONI: "DECISIONE INCOMPRENSIBILE" - Nessun accordo trovato tra i due club. Il Milan avrebbe voluto giocare la partita subito, come confermato da Paolo Scaroni, mentre il Bologna invece ha spinto per non giocare, anche per le difficoltà dei propri tifosi. Queste le parole del presidente del Milan, all'uscita dagli uffici della Lega Serie A: "La partita è rinviata perché con una decisione a mio avviso incomprensibile il sindaco ha vietato che la gara si giocasse anche a porte chiuse. Non ho capito perché. Di fronte all'ordinanza del sindaco abbassiamo la testa".

    THEO E REIJNDERS SALTANO IL NAPOLI - In questo modo, la squalifica di Theo Hernandez e Tijjani Reijnders verrà scontata in Milan-Napoli di martedì sera: i due salteranno il big match di San Siro contro i partenopei di Conte.

    LE PAROLE DI FENUCCI - Queste le parole dell'ad del Bologna Claudio Fenucci, all'uscita dalla Lega: "C'è una situazione oggettiva di difficoltà della zona dello stadio, ci sono stati anche dei crolli: al di là della solidarietà che sempre esprimiamo a favore delle famiglie, c'erano anche delle situazioni oggettive che rendevano difficile la disputa della partita a Bologna. Mi sembra che il rinvio sia la scelta più saggia e giusta anche perché consente di salvaguardare l'incasso della partita, di cui parte verrà devoluto alle persone colpite".

    Sulle lungaggini della decisione dopo l'ordinanza: "Sono processi normali. La decisione è di ieri e quella della Lega è di oggi: credo che siano i tempi corretti".

    Sul Milan: "Sono tematiche organizzative e alla fine vanno affrontate difendendo gli interessi delle parti, in questo caso anche quelle delle necessità organizzative che sono alla base di ogni gara di calcio. Giocare una partita a porte chiuse o senza pubblico è sempre una sconfitta per il movimento"
     

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    1922interetrocessa
    1922interetrocessa

    ovviamente, all'ora della partita, NON PIOVE, CAMPO ASSOLUTAMENTE PRATICABILE E TRAFFICO NELLA NORMA

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