Bologna, Mihajlovic: 'Battere il Sassuolo per non svilire la vittoria di San Siro. Juwara? Calma...'
Il tecnico del Bologna SinisaMihajlovic presenta in conferenza stampa la sfida co il Sassuolo: "Nel finale di partita con l'Inter avevamo sette Under 22 in campo. Ho sempre detto che non guardo l'età, ma se uno è bravo o no: se è giovane e bravo è giusto farlo giocare, se uno è giovane ma non è bravo allora non gioca. Bisogna avere un po' di coraggio e incoscienza nel mettere questi ragazzi certo, ma bisogna dare loro fiducia e farli giocare con continuità, pensando che in prospettiva possano diventare migliori di chi gioca ora. Mi piace, mi dà soddisfazione e penso sia lo stesso per la società e i giocatori. Trasformare l'entusiasmo in energia positiva? Se sono entrati l'avevano già, non dobbiamo trasformare niente ma mantenere energia. Prima della pausa per il Covid avevamo fatto solo due gol dalla panchina, adesso con cinque cambi tutti quelli che giocano devono cercare di essere determinanti, anche se fanno pochi minuti, come Juwara contro l'Inter. Finora tutti i subentrati sono entrati in campo con la testa giusta. Il Sassuolo? E' un ottima squadra, in attacco ha calciatori forti e ha speso tanto sul mercato. Ci aspetta una partita molto difficile, loro fanno possesso palla e pressano: sarà dura per entrambe, ma se non dovessimo vincere il successo di San Siro avrebbe meno risalto. Juwara? Ha fatto cinque partite in A e un gol, voi giornalisti non avete mezze misure: è una bella storia di vita, ma quella calcistica è appena cominciata. Fate di tutto per rovinare i ragazzi, farli diventare fenomeni dopo tre partite e poi non vedete l'ora di massacrarli. Musa deve restare con i piedi per terra e allenarsi: avrà la possibilità di mostrare ancora il suo valore. Come prevedo i gol? Me li sento dentro, però ho indovinato più quelli subito che quelli fatti, anche se quando sento che prenderemo gol sto zitto. Non mi butto quando lo subiamo e non mi esalto quando lo facciamo, è un intuito. Domani faranno la differenza i dettagli. Con l'Inter abbiamo fatto schifo per 25 minuti, poi abbiamo ripreso a giocare meglio, con più testa e convinzione. Sono piccole cose che sommate ti fanno vincere. Spero che domani la partenza sia migliore, che siamo concentrati e resilienti dal primo minuto, consapevoli che se giochiamo come sappiamo possiamo battere chiunque, ogni tanto ce lo dimentichiamo".