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    Bologna, le pagelle di CM: Theate è già da big. Dominguez a tutto campo

    Bologna, le pagelle di CM: Theate è già da big. Dominguez a tutto campo

    Bologna-Roma 1-0

    Skorupski 7:
    Non esce perfettamente su Abraham e sembra sempre un passo avanti rispetto all’azione. Nel finale però è decisivo con due interventi

    Soumaoro 6,5: Essenziale e cattivo quanto basta su uno Zaniolo in luna storta

    Medel 6: Garantisce muscolarità e vigore al reparto. E quando serve spazza via senza pensarci un attimo

    Theate 7,5: Letture giuste sui palloni in verticale e una crescita costante per il 21enne belga. E come esce palla al piede! Sinisa non può fare a meno di lui, e il futuro sembra da big

    Skov Olsen 6: Indovina i tempi di inserimento e obbliga El Shaarawy a una gara quasi del tutto difensiva. Malino davanti.  (80’ De Silvestri sv)

    Dominguez 7: Ci mette un po’ a scaldare nervi e polpacci. Quando lo fa scala sulle linee di passaggi e recupera una marea di palloni. (90’ Vignato sv)

    Svanberg 7: Trova un gran gol dalla distanza e dimostra una intelligenza tattica superiore nonostante qualche incomprensione coi compagni sui calci piazzati

    Hickey 6: Nel duello con Karsdorp non spicca, ma non molla mai. Coraggio non gli manca

    Soriano 6: Non sarà incisivo come negli anni migliori ma combatte per 90 minuti e si becca un giallo che sembra esagerato

    Barrow 6,5: Si sobbarca il peso dell’attacco dopo l’uscita di Arnautovic cercando quella profondità decisiva per giocatori come lui. La trova a tratti ma è un comunque un pericolo costante per la difesa giallorossa. (90’ Orsolini sv)

    Arnautovic 6: Quasi 10 anni dopo ritrova Mourinho, ed è molto più maturo. Tutte le idee offensive alla bolognese nel primo quarto d’ora nascono dalla sua testa. Poi si accascia a terra e maledice il cielo. Perdita grave.  (15’pt Sansone 6,5: piano B per l’attacco. Più velocità, e la Roma non l’avevo previsto)

    Mihajlovic 7,5: Baci e abbracci con Mou. Poi si fa sul serio e perde subito il diamante Arnautovic. Il suo Bologna però ha elementi interessanti (vedi Theate) e non mostra mai di aver paura. Anzi prende in mano lei il copione del match mettendo in mostra un gioco corale da zona Europa.

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