Getty Images
Bologna, le pagelle di CM: Barrow sciupone. Dijks è un treno
Roma-Bologna 1-0
Skorupski 6: Ha il lusso di passare quaranta minuti senza nemmeno piegarsi per raccogliere la bottiglietta. Al primo affondo si fa saltare in scioltezza da Mayoral e nella ripresa si oppone a Bruno Peres.
De Silvestri 6,5: Parte senza fronzoli e obbliga Pedro a una giornata di sudore e improperi. Esce per infortunio. (61’ Antov 6: meno esperto)
Danilo 5: Un paio di lanci lunghi rischiano di beffare la Roma. In fase difensiva però si addormenta su Mayoral proprio nel momento migliore. Un errore imperdonabile. Finale da attaccante.
Soumaoro 6,5: Attento, usa il fisico e non solo per annullare i tentativi di Perez e compagni.
Dijks 7: Affonda e preoccupa Reynolds confermandosi uno dei migliori prodotti del Bologna stagionale. Bene anche in copertura anche se Perez non è che sia un problema così grande.
Schouten 6,5: Recupera palloni pure quando dorme. Bella la sfida con Villar, ma lo spagnolo la vince ai punti. (77’ Dominguez ng)
Svanberg 6: Sporca i pensieri di Diawara e Villar con un pressing continuo ma equilibrato. Più timido in fase di inserimento. (69’ Juvara 6: un tentativo senza pretese e qualche sprazzo di gioia)
Skov Olsen 5: Sbaglia i tempi di movimento proprio nel momento in cui invece c’è da essere perfetti. Deludente e poco convinto. (61’ Orsolini 6: invoca palloni, non sempre è servito)
Soriano 6: Quasi non ci crede quando Mirante gli nega la gioia del gol. Resta il più pericoloso della squadra di Mihajlovic nonostante qualche pausa di troppo.
Barrow 5: Gioca sulla linea, pronto a fare male. Peccato che quando arrivano le occasioni vere e proprie si dimostra confuso. (61’ Sansone 5,5: non dà lo strappo che Sinisa si aspettava)
Palacio 5,5: Trecentocinquanta in serie A. Tutte (o quasi) col solito piglio da combattente, ma almeno quest’anno con pochi gol. E anche oggi si conferma ormai allergico all’esultanza.
Mihajlovic 6: Avrà terminato il dizionario delle parolacce a fine primo tempo. Il suo Bologna domina per 40 minuti ma si fa beffare da ingenuo in occasione del gol di Mayoral. E da quel momento in poi è tutta un’altra gara. Manca un centravanti vero.