Bologna-Juventus ai raggi X: per i rossoblu un inizio difficile di stagione. I bianconeri sono primi in classifica, ma occhio ai cali di tensione pre-Champions!

In attesa di giocarsi il futuro europeo ad Istanbul sul campo del Galatasaray, questa sera la Juventus è di scena sul campo di Bologna per disputare il primo anticipo della quindicesima giornata del campionato di Serie A contro una squadra, quella allenata da Stefano Pioli, reduce da due pareggi consecutivi contro Parma ed Inter e da un inizio di stagione tutt'altro che esaltante.

In attesa di vedere come andranno le cose questa sera, analizziamo i principali punti di forza e punti deboli delle due squadre.

BOLOGNA

PROBABILE FORMAZIONE: 1 Curci; 5 Antonsson, 14 Natali, 22 Mantovani; 8 Garics, 15 Perez, 4 Khrin, 3 Morleo; 33 Konè, 23 Diamanti (C); 9 Bianchi

PUNTI DI FORZA:

• Leggermente meglio in casa che fuori - I numeri del Bologna fino a questo momento sono tutt'altro che positivi, ma va detto che i felsinei hanno finora reso di più in casa che fuori: su 7 partite giocate tra le mura amiche del Dall'Ara, i rossoblu ne hanno vinta soltanto una (27 ottobre, Bologna-Livorno 1-0), ne hanno pareggiate 4 e ne hanno perse 2; per quel che concerne il bilancio delle reti, esso al momento è pari a -3, visti i 12 gol incassati a fronte dei 9 segnati. Numeri non eccelsi, ma sicuramente migliori rispetto a quelli in trasferta, dove i rossoblu hanno vinto soltanto una volta (30 ottobre, Cagliari-Bologna 0-3), pareggiato 2 e perso 4, segnando 7 reti e subendone addirittura il doppio

• Un campo difficile da espugnare per le grandi - Benchè il rendimento del Bologna non sia stato esaltante finora, va detto che vincere al Dall'Ara quest'anno non è stato facile per quelle squadre che nello stadio emiliano ci sono arrivate accompagnate dai favori del pronostico: per informazioni rivolgersi all'Inter, che il 24 novembre ha dovuto faticare più del previsto per strappare l'1-1 contro i rossoblu...

PUNTI DEBOLI:

• Difficoltà realizzative accentuate - Rispetto alle passate stagioni, il punto debole del Bologna è senz'altro la scarsa vena realizzativa del suo reparto avanzato: i principali marcatori della squadra di Pioli sono due trequartisti come Konè (che con 4 centri è il capocannoniere dei rossoblu) e capitan Diamanti (3 centri per lui finora), mentre le prime punte a disposizione del tecnico felsineo (Bianchi, Cristaldo e Moscardelli) hanno finora realizzato una sola rete a testa; un deciso passo indietro per una squadra che nelle scorse stagioni aveva fatto affidamento sulla puntualità sotto rete di Marco Di Vaio prima e di Alberto Gilardino poi

• Una difesa debole - Alle difficoltà in fase offensiva si accompagnano anche quelle in fase difensiva: riprendendo i numeri esposti precedentemente, si nota come in 14 giornate il Bologna abbia incassato ben 26 reti; e affrontare il secondo miglior attacco del campionato con questi chiari di luna non è certo di buon auspicio…

• Un'astinenza lunga 15 anni - Il Bologna non batte la Juventus da ben 15 anni: era il 29 novembre 1998 quando i felsinei guidati da Carlo Mazzone sconfissero per 3-0 i bianconeri allenati da Marcello Lippi, grazie alle reti messe a segno da Michele Paramatti, Beppe Signori e Davide Fontolan; da allora i bianconeri hanno vinto 8 partite (compreso il confronto diretto del 19 dicembre 2006 in Serie B) e ne hanno pareggiate 4; statistiche che certamente non sorridono ai rossoblu, ma è altrettanto vero che a volte le statistiche possono essere smentite...

JUVENTUS

PROBABILE FORMAZIONE: 1 Buffon (C); 15 Barzagli, 5 Ogbonna, 3 Chiellini; 20 Padoin, 23 Vidal, 6 Pogba, 8 Marchisio, 13 Peluso; 9 Vucinic, 27 Quagliarella

PUNTI DI FORZA:

• Marcia da prima della classe, con allungo incluso - Grazie alla vittoria di domenica contro l'Udinese sul filo di lana, la Juventus si è confermata prima in classifica e ha portato a +3 il proprio vantaggio sulla Roma (che nel pomeriggio non era andata oltre l'1-1 sul campo dell'Atalanta); quella contro i friulani è stata la sesta vittoria consecutiva per la squadra di Conte, ripresasi alla grande dalla mazzata del 20 ottobre a Firenze

• Buffon e l'inviolabilità ritrovata - Nelle ultime sei partite Gianluigi Buffon ha portato a 550 minuti l'imbattibilità della propria porta; contro l'Udinese, inoltre, il capitano della Juventus e della Nazionale è stato grande protagonista con tre splendide parate (soprattutto la seconda su Di Natale). La porta inviolata e la ritrovata vena del suo numero uno non possono che essere due notizie splendide per tutto l'ambiente bianconero

• Più soluzioni in attacco - Stando alle ultime indiscrezioni, contro il Bologna Tevez e Llorente dovrebbero osservare un turno di riposo e lasciare il posto a Vucinic e Quagliarella: il fatto di poter contare su più soluzioni in attacco è sicuramente un'arma in più per Conte, soprattutto alla luce del tour de force che attende i bianconeri fino alla sosta natalizia; il rientro di Vucinic, inoltre, consente al tecnico di poter contare su uno dei suoi attaccanti più estrosi

• Il recupero di Lichtsteiner - Il recupero di Stephan Lichtsteiner (che a Bologna, tuttavia, dovrebbe nuovamente partire dalla panchina lasciando il posto a Padoin) rappresenta un'ulteriore buona notizia per la Juventus, che soprattutto in vista della delicata sfida di Champions League martedì ad Istanbul può tornare a contare su uno dei suoi uomini più importanti

PUNTI DEBOLI:

• L'assenza di Pirlo - L'infortunio rimediato domenica scorsa contro l'Udinese costringerà la Juventus a non poter contare per un mese e mezzo sul suo regista Andrea Pirlo. E' vero che Pogba ha finora dato grande affidabilità, ma in queste partite la squadra di Antonio Conte dovrà dimostrare di saper vincere anche senza il suo faro di centrocampo

• Una trasferta tradizionalmente insidiosa - L'accesa rivalità e le roventi polemiche scatenatesi in occasione dell'ultimo confronto rendono la trasferta bolognese insidiosa dal punto di vista ambientale; a ciò va aggiunto il fatto che, sebbene i bianconeri non perdano al Dall'Ara dal 1998, su questo campo hanno tradizionalmente faticato per venire a capo dei rossoblu. Per tali ragioni Antonio Conte dovrà essere bravo a motivare la sua squadra e a tenere alto il livello di guardia in vista di domani sera

• Incombe la Champions: guai a pensarci prima del tempo! - Alle questioni citate nel punto precedente ne va aggiunta un'altra di non poco conto: martedì sera la Juventus sarà chiamata ad una partita difficilissima ad Istanbul, dal cui risultato dipenderà il futuro europeo della Vecchia Signora; per questa ragione bisogna evitare a tutti i costi che domani sera la squadra possa presentarsi sul campo del Bologna con la testa già rivolta ad un impegno così importante