Conte mette in guardia Pogba: VIDEO
Antonio Conte non ci sta. Non ha gradito la multa della Commissione disciplinare alla Juventus, per i cori dei bambini durante la sfida con l'Udinese e l'ha ribadito in conferenza stampa: "Penso che bisogna distinguere, ci sono delle regole da rispettare e per le quali punire e poi c'è l'accanimento. Ecco, questo credo sia stato accanimento. Facile fare demagogia, retorica quando ci sono di mezzo dei bambini, da padre di famiglia dico che bisogna migliorare il calcio, attraverso tutti i componenti. Non solo chi scende in campo ma anche la comunicazione, sperando che contro il Sassuolo si dica 'Bravo' invece di quella parola o parolaccia".
Poi sul suo futuro: "In questo momento il mio contratto non è un discorso importante né per me né per la Juventus, siamo talmente concentrati sugli obiettivi da raggiungere in questo momento importante che rimaniamo concentrati su questo. Dovremo fare un'impresa a Istanbul".
Poi su Pogba: "Sono molto contento che abbia vinto il Golden Boy ma sono ancora più contento che lui si sia espresso in quella maniera dicendo di non accontentarsi e di voler mirare a un premio ancora più prestigioso. E' un atto di consapevolezza dei mezzi che ha da lì a diventare uno dei calciatori più bravi del mondo c'è molta strada da percorrere. Lui è arrivato da Manchester che giocava nella Primavera e la prima squadra la vedeva col binocolo. Nel giro di un anno e mezzo è cresciuto in maniera esponenziale, gran parte del merito è suo e noi, come staff tecnico e società, ce ne prendiamo un po' del merito, ma come dico sempre testa bassa e pedalare, tocca a lui continuare a lavorare sempre perché se a metà strada alzi la testa, poi magari qualcuno ti sorpassa....".