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Bologna-Juve, le pagelle di CM: Bonucci comanda, Bernardeschi sempre più decisivo. Barrow sovrastato
BOLOGNA
Skorupski 6: non può molto sui gol ma un po’ di attenzione in più non guasterebbe.
Soumaoro 5.5: prova meno importante del solito, la stanchezza si fa sentire e lui ne paga le conseguenze.
Medel 5.5: il leader difensivo non brilla e mostra qualche sbavatura di troppo.
Theate 6: meglio dei compagni, inizia adagio per poi alzare il livello nel secondo tempo.
De Silvestri 5.5: viene sostituito all’intervallo, da parte sua mancano i cross che possono fare la differenza per l’attacco. (dal 1’ st Skov Olsen 6: meglio del compagno di reparto, incide di più).
Dominguez 6: da segnalare negativamente solo il cartellino giallo, per il resto è la solita partita a cui ha abituato. (dal 40’ st Viola: s.v.).
Svanberg 6: sa quello che deve fare e non abbassa mai la guardia, in mezzo al campo è quello che si sacrifica di più. (dal 35’ st Vignato: s.v.).
Hickey 5.5: meglio in fase offensiva rispetto a quella difensiva, fatica e non poco quando c’è da correre dietro ai bianconeri. Sua la deviazione per il secondo gol bianconero.
Soriano 5.5: il capitano rossoblù gioca a nascondino, si vede e non si vede per tutto l’arco del match. (dal 40’ st Santander: s.v.).
Barrow 5.5: troppo debole nei duelli, viene sovrastato spesso e volentieri dagli avversari. Peccato. (dal 34’ st Sansone 6: pimpante anche se non cambia l’equilibrio della gara).
Arnautovic 6: davanti è il migliore, contrasta la difesa bianconera con determinazione ma purtroppo non trova il gol.
All. Sinisa Mihajlovic 5.5: sconfitta che lascia un po’ l’amaro in bocca, subire gol dopo poco più di cinque minuti taglia le gambe ai rossoblù.
JUVENTUS
Szczesny 6,5: ogni volta che serve, lui ci mette una pezza.
Cuadrado 7: la fortuna aiuta gli audaci e lui in questa fase è molto fortunato. Il tiro-cross con la Fiorentina diventa gol decisivo, il corner col Genoa pure e ora becca a Bologna una deviazione che rendere imparabile il tiro in occasione del raddoppio. Però c'è sempre.
Bonucci 7: bene, anzi benissimo in avvio. Comanda la difesa con personalità.
De Ligt 6,5: un pelo meno bene di Bonucci, ma col fisico riesce a evitare guai grossi in allmeno un paio di circostanze.
Pellegrini 6: peggio di altre volte ma comunque sufficiente, l'infortunio muscolare non ci voleva ma non può stupire guardando allo storico personale (16' st Alex Sandro 6: si limita al compitino)
McKennie 6: rientro importante, da mezzala sa essere anche pericoloso ma si lascia prendere da un insolito nervosismo (26' st Bentancur 6: uno spezzone di sostanza)
Arthur 6: detta i tempi da vertice basso, a volte con lucidità altre con la solita grave leggerezza (16' st Locatelli 6: in protezione della difesa)
Rabiot 5,5: anche quando la Juve tutto sommato segue il copione alla lettera, lui incappa in qualche errore di troppo
Bernardeschi 7: ancora un assist decisivo, è in crescita e anche senza trovare il gol si sta rivelando decisivo.
Morata 7: la sblocca con un taglio perfetto, è in striscia positiva (41' st Kaio Jorge sv)
Kean 6: esterno nel 4-3-3 sembra più a suo agio, si sacrifica ma non lascia il segno (26' st Kulusevski 6: poco più di venti minuti al piccolo trotto, all'ultimo assalto sfiora il gol)
All. Allegri 6,5: questa volta gestisce bene partita e rotazioni, senza Dybala torna al 4-3-3 che permette anche di mettere più o meno tutti al proprio posto. Guadagna 3 punti sull'Atalanta, vittoria importante.