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Bologna, interrogativo Crisetig: un investimento in panchina
In nerazzurro Lorenzo è cresciuto, ha fatto l’intera trafila giovanile fino a mettersi in mostra in Serie B soprattutto a Crotone. Lo scorso anno l’avventura in prestito al Cagliari di Zeman, buone prestazioni e la fiducia totale del ct dell’Under 21 Gigi Di Biagio che lo ha messo al centro del progetto azzurro nonostante la concorrenza di tanti prospetti. Insomma, un Crisetig in rampa di lancio che in estate volevano in molti: l’offerta del Palermo, i contatti con l’Atalanta, anche un sondaggio della Fiorentina e più di una telefonata dalla Bundesliga. Lo ha preso il Bologna dall’Inter, rapporti ottimi e un’operazione convinta anche per il futuro. Non fosse che oggi Lorenzo, regista in vetrina all’ultimo Europeo Under 21 in Nazionale, si accomoda in panchina: sette partite di fila senza giocare, accantonato da Delio Rossi dopo un inizio difficile per tutta la squadra.
La scelta di Corvino di puntare su Crisetig è finita in panca. E non proprio sostenuta dai risultati di un Bologna che ha faticato tanto, soprattutto in un centrocampo dove tra Taider, Pulgar, Diawara e un Donsah tra alti e bassi potrebbe servire un tocco di qualità. “In allenamento ha sempre dimostrato tanto, non si ferma mai. E tornerà a far parlare di sé”, Delio Rossi oggi in conferenza stampa ha finalmente speso qualche parola per Lorenzo, uno dei tanti giovani bravi e italiani da proteggere. Contro la ‘sua’ Inter che lo ha cresciuto potrebbe tornare titolare domani sera, tra infrasettimanale e turnover. Ma Crisetig non può essere una semplice riserva da accantonare. Un investimento così, un talento su cui il Bologna ha puntato, va difeso. Che le parole di Delio Rossi siano l’inizio di una ‘rinascita’?