Bologna, Donadoni: 'Errori arbitrali inammissibili. Cassano da noi? Gli voglio bene, ma...'
Dopo il pesante 1-7 subito in casa contro il Napoli, l'allenatore del Bologna, Roberto Donadoni, ha parlato a Premium Sport: "Non classifico le sconfitte, ma va da sé che questo è un passivo pesante: una partita cominciata male e finita peggio. E noi ci abbiamo messo, anche, del nostro. Abbiamo anche avuto qualche chance per reagire, ma la differenza sta anche nel buttarla dentro e i nostri avversari sono molto più incisivi. I discorsi sono pochi da fare: è una sconfitta pesante, una giornata in cui ci è andato tutto o quasi male. La mancata espulsione di Callejon in occasione del rigore? Le chiare occasioni da gol sono quelle a venti metri dalla porta, non quelle a tre metri. Chiaro che aggrapparsi agli episodi possa sembrare banale, ma certi errori sono talmente madornali che io faccio fatica a capire. Sul rigore ci hanno pensato 5 minuti prima di darlo, sul fallo di Masina pochi secondi. Io a volte faccio fatica a farmene una ragione: credo nella buona fede di tutti, ma ci sono dei limiti". DA DESTRO A CASSANO - "Destro? Nella carriera dei grandi calciatori esistono anche gli errori: non calciato benissimo e mi dispiace per lui, perché questo gol gli avrebbe dato morale. Ora dobbiamo andare avanti: mercoledì avremo un’altra partita e dovremo avere la rabbia per riscattarci con una prestazione di livello. Se riprenderei Cassano al Bologna? Eviterei chiacchiere inutili: so che Antonio è svincolato ma se non l’ha fatta prima questa operazione trovo assurdo che si possa fare adesso. Io voglio bene a Cassano e spero che il suo futuro sia ancora in campo".