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    Bologna, da sogno a realtà: quanti punti servono per la qualificazione Champions

    Bologna, da sogno a realtà: quanti punti servono per la qualificazione Champions

    • Federico Russo
    Se puoi sognarlo puoi farlo”, la celebre frase di Walt Disney è applicabile al Bologna di Thiago Motta. Anche se di sogno vi è ben poco, ormai è una solida realtà. I rossoblù sono quarti in classifica con 57 punti a – 2 dalla Juventus terza. Momento di forma incredibile per Zirkzee e compagni: 8 vittorie nelle ultime 9 partite (unica sconfitta contro l’Inter per 0-1 gol di Bisseck). Finisse oggi il campionato significherebbe Champions League e per quanto si è visto finora sarebbe un risultato più che meritato; anche perché risulta quasi impossibile non apprezzare l’incredibile cavalcata del Bologna, che con un gioco propositivo e moderno  sta facendo divertire tutti gli amanti di questo sport. Ora però devono raccogliere quanto di buono seminato durante l’anno e staccare il pass per la massima competizione europea.
    QUANTI PUNTI?- Come abbiamo già anticipato i rossoblù sono quarti con 57 punti; le inseguitrici (Roma e Atalanta) non sono molto distanti: 52 punti per i giallorossi, 50 per gli orobici, i quali però devono recuperare il match contro la Fiorentina. Abbiamo preso i punti delle quarte classificate degli ultimi tre campionati per cercare di capire quanti degli stessi potrebbero bastare ai ragazzi di Thiago Motta, partendo dal presupposto che ogni campionato è una storia a se. Lo scorso anno al Milan di Pioli bastarono 70 punti per entrare nelle prime 4, ricordando però che la Juventus che ha chiuso al settimo posto con 62 punti è stata penalizzata (-10 punti). Nella stagione precedente(2021-2022) il quarto posto fu occupato dalla Juventus, che concluse il campionato con 70 punti. Ben diversa la situazione nel 2020-2021 quando sempre i bianconeri si classificarono al quarto posto, ma con 78 punti. Verosimilmente al Bologna potrebbero anche “bastare” 13 punti per arrivare alla qualificazione a quota 70 punti, che comporterebbe che la Roma non abbia fatto più di 18 punti nelle ultime 8 e che la Dea non ne abbia fatti più di 20 in 9 partite. A quota 73-74 punti potrebbe esserci la tranquillità per i rossoblù riguardo la qualificazione alla prossima Champions. Aspetto da non dimenticare sono gli scontri diretti: i ragazzi di Motta hanno battuto entrambe le volte la Dea e hanno vinto per 2-0 al Dall’Ara contro la Roma; il ritorno si giocherà il 22 Aprile allo Stadio Olimpico. A questo proposito andiamo a comparare i calendari delle squadre impegnate in questa folle corsa.
    CALENDARI A CONFRONTO- Calendario non troppo semplice per il Bologna, infatti nelle prossime 2 partite affronteranno il Frosinone e il Monza prima dello scontro diretto contro la Roma, oltre a doversela vedere con Torino, Juventus e Napoli nelle ultime cinque partite. E’ pur vero che anche la Roma è attesa da partite “infernali”, oltre al doppio confronto europeo contro il Milan, i giallorossi sfideranno Lazio, Udinese e Bologna, che dà il la a un ciclo di partite molto impegnative: dopo la sfida al Bologna dovranno affrontare Napoli, Juventus e Atalanta in rapida successione. Molto fitto anche il calendario della Dea, che è attesa dal ritorno della semifinale di Coppa Italia contro la Fiorentina (24 Aprile) oltre al doppio confronto con il Liverpool in Europa League. In campionato saranno attesi dal recupero del match contro la Viola e dalle sfide con Cagliari, Verona e Monza; mentre nelle ultime tre giornate sfideranno i giallorossi e il Torino di Juric.

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