Bologna, Cambiaso: 'Ho spinto per andare alla Juve, Dybala e Cancelo i miei idoli. Arnautovic il più forte'
SULLA JUVE - "Nella nostra professionale è normale spostarsi, sono cambiamenti positivi. C'è stato il trasferimento alla Juve poi il prestito qui e sono contento. Quando ti chiama una squadra come la Juventus ho spinto molto perché è il club più titolato in Italia ed è un grande traguardo ma adesso penso a qua, so di poter fare molto meglio di come sto facendo".
IDOLO - "Da piccolino giocavo esterno in attacco e mi sono innamorato di Dybala dai tempi di Palermo. Adesso guardo molto il Manchester City e Cancelo penso sia uno dei terzini più forti del mondo quindi adesso lui. Maglia di Dybala? L'anno scorso non ci sono riuscito, speriamo di farcela quest'anno".
OBIETTIVO - "Fino a tre anni fa giocavo in Serie C quindi era difficile immaginare potessi arrivare dove sono ora. Penso al presente, al domani e penso che lavorando ogni giorno poi arriva di conseguenza. Ho sempre creduto nella Serie A ma non avevo la certezza".
ARNAUTOVIC - "Mi chiede di mettermi tanti palloni ma è normale, è veramente forte, è grosso e fisico ma anche veloce e rapido. Tecnicamente fa delle cose che vedi fare a pochi. Penso sia il più forte con cui abbia giocato".
MOMENTO NEGATIVO - "In queste situazioni è difficile anche parlare, l'importante è lavorare tutti insieme e cercare di uscire da questa situazione. Ci confrontiamo, penso che siamo molto più forti rispetto a quello che stiamo dimostrando".
SUL RUOLO - "Giocare a sinistra o destra mi cambia poco, la posizione preferita è quella di esterno difensivo ma nel calcio di oggi è difficile trovare un ruolo specifico ma mi vedo bene terzino in una difesa a 4."
MIRETTI - "Mi ha sorpreso la sua tranquillità quando gioca, è giovane ma ha già giocato con il Psg e sembra sempre tranquillo, è una cosa che invidio tanto di lui ma può crescere ancora."