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    Bisseck tolto dal mercato: prova del 9 per diventare un titolare dell'Inter

    Bisseck tolto dal mercato: prova del 9 per diventare un titolare dell'Inter

    • Federico Targetti
    Il dato è davvero notevole: 6 presenze in Serie A per Yann Bisseck con la maglia dell'Inter, sei reti inviolate per Sommer e i nerazzurri. E se le prime tre, contro Monza, Torino e Napoli, hanno visto il tedesco in campo solo negli scampoli finali di gara, le seconde tre, le ultime in ordine di tempo contro Udinese, Lazio e Lecce, sono state giocate per intero dal gigante ex Aarhus. L'ultima, contro il Lecce, condita anche da una rete e dal successo nel ballottaggio con il rientrante Pavard, fatto entrare poi come esterno, suo vecchio ruolo. 

    A GENOVA E' TOSTA - Ballottaggio, quello con il francese, che dovrebbe essere vinto anche questa sera, quando l'Inter sarà di scena a Marassi contro il Genoa. Un campo difficile per chiunque: il Napoli e la Juve ci hanno pareggiato, il Milan ci ha vinto all'ultimo con un gol controverso e la prodezza di Giroud in porta, la Roma è uscita con le ossa rotte. In tutte queste partite ha brillato la stella di Albert Gudmundsson, attaccante islandese che sta trascinando il Grifone a suon di gol e assist, ultimi in ordine di tempo quelli che sono valsi i tre punti in rimonta a Sassuolo. Gudmundsson, che ha ragione di vivere la sfida di stasera come se fosse un derby visto il passato milanista del bisnonno, proverà a colpire anche la difesa migliore d'Europa, di cui Bisseck sta imparando a essere parte integrante. 

    FUORI DALL'EMERGENZA, FUORI DAL MERCATO - Abbiamo detto che Pavard è rientrato, e anche De Vrij e Dumfries sono vicini al rientro, l'ex Lazio più dell'esterno. Poi sarà la volta di riabbassare Darmian, e allora la concorrenza tornerà folta, ma adesso l'inerzia è tutta dalla parte di "Bisteccone", come lo chiamano tutti per assonanza e in maniera benevolmente scherzosa. Si parlava, per lui, di un prestito dopo le comprensibili difficoltà dei primi mesi, ma la svolta è arrivata in tempo per togliere questa incombenza dalla lista delle cose da fare di Marotta e Ausilio per il primo mese del 2024. 

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