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Biraghi ricorda Barone: ‘Ciao Joe, te ne sei andato senza salutarmi come Astori’
BIRAGHI NELLA FIORENTINA - Escludendo una stagione all’Inter in prestito con diritto di riscatto - mai esercitato - nel 2019/20, Biraghi è alla Fiorentina da sette anni. In pochi mesi diventa subito un titolare fisso, l’exploit arriva con Pioli in panchina e grazie alle prestazioni di quell’anno debutta anche in Nazionale. Negli anni ha rifiutato diverse proposte per rimanere a Firenze, è sempre stato un leader dello spogliatoio e nella stagione complicata con Iachini e Prandelli che si sono alternati in panchina è stato uno dei pochi a salvarsi. Dopo la cessione di Pezzella diventa capitano della squadra.
IL TATUAGGIO PER ASTORI - Dopo la tragica morte di Davide Astori in quella maledetta notte tra il 3 e il 4 marzo 2018, Biraghi aveva aderito all’iniziativa di molti giocatori della squadra di tatuarsi le iniziali del nome e del cognome del giocatore con il numero di maglia. DA13, era la scritta che avevano disegnato tutti sulla pelle. Anche Stefano Pioli, all’epoca allenatore della Fiorentina e che oggi ancora si emoziona quando gli chiedono di Astori.